Lido degli Estensi. Un corto circuito alla coperta termica e il successivo disperato tentativo di spegnerlo con una bacinella d’acqua avrebbe sprigionato un tale fumo da provocare la morte di Germana Zerbinati, la pensionata 75enne trovata senza vita sul pavimento della sua abitazione in via Oriani a Lido Estensi. E’ l’ipotesi più verosimile sulle cause del decesso della donna che ieri sera, alle 20.30 circa, non è stato possibile salvare nonostante fosse scattato l’allarme per un incendio nel suo appartamento.
Se n’erano accorti i vicini dell’anziana e i vigili del fuoco intervenuti sul posto, assieme ai carabinieri di Comacchio agli ordini del capitano Luca Nozza, erano riusciti a spegenere l’incendio permettendo ai militari di entrare in sicurezza nell’alloggio della pensionata. Purtroppo per lei non c’era già più nulla da fare. Germana Zerbinati si trovava distesa a terra, senza vita, nella cucina, dove probabilmente aveva cercato scampo dall’intenso fumo sprigionato dall’incendio.
Fumo che sarebbe stato alimentato, inconsapevolmente, proprio dalla 75enne con l’acqua gettata sulla termocoperta. I sopralluoghi degli inquirenti di questa mattina (i rilievi sono stati effettuati dal Sis, il servizio investigativo scientifico dei carabinieri, dalla polizia giudiziaria, dai vigili del fuoco e dal Nor di Comacchio), infatti, avrebbero rinvenuto nella stanza la bacinella usata per il tentativo di spegnimento del rogo. Elementi che sembrano quindi escludere qualsiasi ipotesi di un intervento esterno, tenendo anche conto che non sono stati riscontrati segni di violenza e che la porta dell’appartamento era ancora chiusa dall’interno.
La salma ieri è stata comunque trasportata in Medicina legale a Ferrara per l’autopsia e l’appartamento posto sotto sequestro per consenntire i rilievi di questa mattina. Nel frattempo sono stati avvisati i familiari della donna, che viveva sola a Lido Estensi, che sono arrivati nel primo pomeriggio da Asti.