Eventi e cultura
26 Novembre 2014
Già sold-out le cene al Ridotto del Teatro e agli Imbarcaderi del Castello

Il ‘Capodanno a Ferrara’ pronto a stupire ancora

di Daniele Oppo | 4 min

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IMG_20141126_111415826È l’anno del giro di boa per il Capodanno a Ferrara, l’evento di fine di anno tra fuochi d’artificio, cene e spettacoli in piazza che da anni caratterizza la città estense e che molti media, come la Rai, hanno definito “uno dei più grandi spettacoli d’Europa”. Con l’edizione di quest’anno si chiude infatti la partnership pubblico-privato con lo Studio Borsetti che ha organizzato l’evento negli ultimi quattro anni, facendo crescere in maniera considerevole l’appeal della manifestazione.

I numeri parlano chiaro: a oggi le cene, quella di gala al Ridotto del Teatro comunale e il Banchetto dei Duchi d’Este negli imbarcaderi del Castello Estense sono già sold-out, e sono ormai rimasti pochissimi posti liberi per i pernottamenti. “Anche quest’anno stiamo andando verso l’esaurimento dei posti di pernottamento sia in città che fuori, segno dell’importanza del lavoro per rafforzare la possibilità di rimanere a Ferrara anche al di là dell’incendio del Castello”, afferma Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune. “A fine anno dovremmo tornare a quota 400mila pernottamenti dall’inizio della crisi, dopo l’exploit del 2008”. E lo sguardo è già proiettato verso le prossime edizioni: “Stiamo già lavorando, abbiamo ipotizzato un budget per il prossimo anno e dovremmo partire fin da subito per preparare il bando di gara per l’organizzazione”. Lo Studio Borsetti conclude infatti la sua avventura organizzativa con il 2014, anno definito dal sindaco e presidente della Provincia Tiziano Taglini “il più complicato, sia per la Provincia che cambia pelle, sia per i fattori economici, sia per il fatto che ci sono dei lavori in corso nel Castello che hanno richiesto un grosso carico organizzativo”.

IMG_20141126_111518793_HDRPer Nicola Borsetti, socio insieme al padre Cesare dell’omonimo Studio, si è trattato di “una sfida innovativa, affascinante e ambiziosa”. “Venivamo da 15 anni di Mille Miglia – spiega – e volevamo trasformare l’evento del Capodanno in un brand, cercando di renderlo anche più grande e facendo in modo che fosse un grande contenitore di iniziative importanti ma anche nobili come, ad esempio, la lotteria per Ferrara a favore delle associazioni di volontariato”. “In questi quattro anni – rivela Borsetti – sono stati investiti oltre 500mila euro per l’organizzazione, tra i 140 e i 145mila solo quest’anno (30mila il finanziamento pubblico) e mantenere a questi livelli l’evento è una sfida nella sfida”. Un brand che, come rivela il padre Cesare, sta dando i suoi frutti anche dal punto di vista turistico: “Quest’anno abbiamo avuto molto interesse da parte delle agenzie di viaggio, 26 da tutta Italia e alcune anche da Germania e Francia, prevediamo l’arrivo di 14-15 pullman”, tanto che, ammette Borsetti senior “ormai Ferrara sta diventando stretta”. Analisi condivisa anche da Mauro Giannattasio, direttore della Camera di Commercio: “Secondo le analisi dell’Università di Ferrara, l’incendio del Castello è l’evento che genera maggior indotto a Ferrara, queste iniziative sono anche un investimento per l’attrazione dell’imprenditoria giovanile che si sta sviluppando in questo territorio”.

Gli eventi allora: si parte dal 30 novembre con l’inaugurazione del Villaggio natalizio e della solidarietà che rimarrà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 23 fino al primo febbraio nel Giardino delle Duchesse con la pista di pattinaggio sul ghiaccio, l’area ristoro e l’area onlus per la lotteria di Ferrara (70mila euro raccolti nelle precedenti tre edizioni) che, quest’anno, verrà associata alla Befana dello Sport. Ci saranno poi i già citati banchetti al Ridotto del Teatro comunale e agli Imbarcaderi del Castello per arrivare, infine, allo spettacolo musicale in piazza (via alle 21,30) e allo straordinario show piromusicale di mezzanotte giunto alla 16a edizione. “Questo spettacolo è il nostro biglietto da visita”, afferma Ermes Matterello della Mattarello Group, società che si occupa dello spettacolo piromusicale, “quest’anna puntiamo ancora di più sulla sicurezza, dati i lavori in corso al Castello, con uno spettacolo ancora migliore che durerà circa 20 minuti (contro gli 8 previsti come minimo nel bando)”. Su questo arriva un chiarimento da Nicola Borsetti: “Tra un brano e l’altro ci saranno delle pause volute per verificare la sicurezza di ogni lato dell’edificio, sia all’interno che all’esterno”.

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