Dal 2011 si è reso autore di diversi episodi di persecuzione con pedinamenti, sms, volantini offensivi ai danni della ex compagna (e anche dell’attuale compagno attuale di lei), andando anche incontro in passato sia a un patteggiamento che agli arresti domiciliari. Non è bastato, e così per S.F., 50 anni di Cento, dopo l’ultimo episodio, è scattata di nuovo la denuncia per stalking e diffamazione e l’ordine di custodia cautelare.
Nella mattina di martedì l’udienza preliminare davanti al giudice Monica Tassoni del Tribunale di Ferrara che ha disposto il rinvio al giudizio dell’uomo con la prossima udienza fissata per il 28 gennaio, quando verranno sentiti alcuni testimoni. A nulla è valsa l’eccezione presentata dall’avvocato della difesa Salvatore Mirabile che chiedeva la nullità del decreto che ha disposto il giudizio immediato in quanto l’imputato non sarebbe stato interrogato su tutti i capi d’accusa, ma solo sullo stalking. La difesa ha inoltre presentato un ricorso in Cassazione in ordine alla custodia cautelare, accolto dalla suprema corte che il 13 novembre ha annullato l’ordinanza, disponendo il rinvio al tribunale di Bologna.
Recentemente, a maggio, F.S. era stato fermato e denunciato a piede libero dai Carabinieri della stazione di Renazzo dopo aver affisso su un cartello stradale della zona industriale dei volantini contenenti affermazioni offensive ai danni di una donna. A seguito del fermo in località Buonacompra e della successiva perquisizione l’uomo era trovato in possesso di un altro volantino analogo, pronto per essere affisso da qualche altra parte. Alla fine del marzo scorso venne invece denunciato dai carabinieri per aver inviato vari sms e pubblicato dei volantini ‘hard’ con la foto della donna e scrivendo, fingendosi la propria vittima, messaggi per offrire prestazioni sessuali.