“Occorre un giro di vite”. Il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani lo chiede per limitare drasticamente gli accessi alle autovetture nell’area monumentale del centro storico.
La proposta o, meglio, l’annuncio di maggiori controlli è arrivato durante la riunione della Giunta di martedì mattina. “Occorre un giro di vite – osserva il sindaco -: piazza Castello e Savonarola sono invase da auto, corso Martiri della Libertà è un parcheggio quotidiano, in piazza Municipale i pali di accesso sono sistematicamente divelti dagli allestitori (l’ultima volta in settimana dopo che nuovi pali erano stati posti solo pochi giorni prima, ndr) che ignorano le prescrizioni di tutela del cotto sul quale, impunemente, appoggiano tubi e blocchi di cemento. Come amministrazione – annuncia – procederemo con maggiori controlli ma chiediamo a tutti più senso civico e rispetto per gli spazi comuni”.
“Stiamo cercando di regolamentare l’area – spiega Tagliani a Estense.com – faremo controlli a tappetto sul corretto utilizzo dei permessi, ho già chiesto al comandante della polizia municipale di sorvegliare gli accessi”. Dunque, al momento, non verranno imposte regole più restrittive per l’ingresso nell’area monumentale del centro ma verrà chiesto alla polizia municipale maggiore attenzione e rigidità nella valutazione dei permessi di accesso.
“I controlli vengono, ovviamente, già fatti”, spiega però il comandante della polizia municipale Laura Trentin, che in qualche modo ridimensiona il problema posto da Tagliani e lo sposta semmai sulla quantità di permessi concessi che potrebbe contribuire a rendere l’area più trafficata. “Anche a inizio anno abbiamo fatto una serie di verifiche molto specifiche per capire chi accedeva abusivamente all’area e si è spesso notato un numero di veicoli in sosta molto elevato, ma c’è da notare che alcuni hanno il permesso per gli invalidi, dunque sono autorizzati, altri hanno il permesso per poter sostare in alcune ore della giornata”. “Ciclicamente – afferma ancora Trentin – facciamo inoltre vere e proprie postazioni per controllare sia le soste che i transiti e verificare meglio se ci sono accessi abusivi e – nota la comandante – quello che posso dire è che finora non sono stati tantissimi, anche se bisogna vedere poi chi magari sosta un po’ più a lungo del dovuto o in orari in cui manca l’autorizzazione”. Il problema però potrebbe presentarsi dal punto di vista del numero di pass concessi: “Al momento coglieremo la richiesta del sindaco come occasione per fare un altro ciclo di controlli, poi se il numero dei veicoli appare elevato dovrà essere l’amministrazione a rivedere i criteri per il rilascio delle autorizzazioni”.