In nessun altro modo definibile il risultato scadente del M5S alla tornata di domenica. La percentuale raggiunta, di per se scarna, maschera il disastroso risultato solo grazie all’astensionismo. Nella nostra provincia il dato relativo poi é il peggiore della regione fatta esclusione per Piacenza, dove pur forte infatti é il senso critico verso la frangia di esaltazione che ha preso in mano le sorti politiche del Movimento, cosi come da noi.
Il dato assoluto poi é tragicomico. Pur essendo impietoso (verso chi é oggi nel M5S) un confronto con il 2010, quando eravamo un movimento politico pressoché sconosciuto, non presente in parlamento e nato il 4 ottobre 2009. Eppure allora i voti furono poco più di 1500 in meno di oggi.
Credo che i killer dal grilletto dell ‘espulsione facile, i pasdaran che guidano purtroppo le sorti del Movimento che avevamo fatto nascere, anche se non ne siamo più parte, dovrebbero riflettere e leggere cio come una sfiducia degli elettori. Chi e sfiduciato dovrebbe andare a casa. Si chiami Alessandro e viva a Roma o a Ferrara. Per inciso il candidato Cantale ha conquistato, in queste condizioni qui e ora, le stesse preferenze del candidato Prof. Mantovani nel 2010. Ci sembra ciò si commenti da solo.
Angelo Storari