Al Direttore ASL Ferrara,
Gent.mo Dott. Saltari,
poche righe per evidenziare una situazione strutturale dell’ex Ospedale S.Anna di Ferrara dove sono state spostate varie specialità cliniche che prima erano in via Cassoli.
La situazione più critica, quasi paradossale,riguarda il Centro per il Diabete situato al 1° piano scala A: per raggiungerlo infatti gli utenti possono salire le ampie e lunghe scale, prendere un piccolo ascensore; coloro che sono sulla sedia a rotelle devono invece salire su un vecchio ascensore – montacarichi posizionato nel corridoio, adibito all’uso per le persone,ai servizi e al trasporto del materiale sanitario.
Fin qui si potrebbe dire che la situazione è del tutto normale,se nonché molti utenti, lasciando la porta interna dell’ascensore aperta,impediscono di fatto a chiunque di salire. Ma non è tutto: se una persona che utilizza la sedia a rotelle non è accompagnata, le risulta quasi impossibile tenere aperta la prima porta per entrare nell’ascensore, aprire la seconda e richiuderla alle spalle una volta entrata.
Perché, visto i tanti spazi rimasti vuoti con il trasferimento a Cona, non sistemare il Centro per la cura del Diabete al piano terra?
Perché non si è tenuto conto delle tantissime persone che quotidianamente si rivolgono ai bravi e competenti Medici della Diabetologia e al premuroso personale ambulatoriale per le necessarie diagnosi e terapie?
Perché non si è ritenuto necessario pensare alle difficoltà di tante persone anziane, malate, portatrici di handicap che necessitano di ambienti adeguati e facili da raggiungere?
L’auspicio è che si prenda in seria considerazione lo spostamento del Centro oppure la sostituzione dell’ascensore con uno nuovo, tecnologicamente più avanzato.
La caccia agli sprechi non può avvenire a scapito della qualità del servizio e dell’attenzione verso la dignità delle persone.
Marcello Fortini Capogruppo consiliare “ PER NOI VIGARANO “
Vigarano Mainarda (FE)