Sale lievemente l’affluenza in provincia di Ferrara per il voto delle regionali. Se alle 12 il dato locale parlava di appena l’11,57%, alle 19 si registra un poco confortante 31,24.

A fare la parte del leone nell’affezione alle urne è ancora Bondeno, sede del leghista Alan Fabbri, che registra un eccellente 47,54. Dietro al comune del candidato alla presidenza però c’è il vuoto. Il podio dei secondi vede Mirabello al 38,42, Sant’Agostino al 37,02 e Vigarano Mainarda al 35,79. Vengono poi Cento 35,30; Argenta 34,20; Voghiera 33,83, Poggio Renatico 33,10 e Portomaggiore 32,73. È il turno quindi di Ferrara con uno scarso 32,73.

Il conto prosegue con Ostellato 30,96; Tresigallo 30,85; Masi Torello 30,76; Formignana 30,67; Copparo 30,57. Sotto la soglia del 30% si fermano Berra 28,16; Fiscaglia 26,08; Ro 25,23; Jolanda di Savoia 24,79; Codigoro 24,69; Lagosanto 24,40.

Chiudono la classifica al ribasso Goro 21,31; Mesola 21,03 e Comacchio 20,96.

Se si prendono i dati delle rilevazioni della stessa ora (ore 19) dell’ultima tornata regionale, quella del 2010 – l’Errani ter -, si perdono quasi 10 punti percentuali. Quasi venti se il paragone viene fatto con l’impietoso dato del 2005. Nel 2010 infatti, i dati diffusi dalla prefettura parlavano del 40,02% contro il 50,01 del 2005.

Nella città capoluogo si era recato alle urne il 41,57% degli aventi diritto (rispetto al 51,73 di cinque anni prima). Il Comune che registrò l’affluenza più alta era Voghiera con il 46,53%, seguito da Masi Torello al 43,56 e Argenta al 43,45.

A Goro spettava invece la maglia nera dell’affluenza più bassa, con un 32,28% che oggi sarebbe tra i numeri più alti.

I prossimi dati verranno forniti dal ministero dell’Interno alle 22.