Politica
21 Novembre 2014
Sulla Lega: “Posizioni xenofobe e razziste che istigano all’odio razziale”

L’Altra Emilia: “Più importante convincere che vincere”

di Elisa Fornasini | 3 min

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O“Nella campagna elettorale i giornali hanno dato spazio ai candidati che hanno spinto le provocazioni al limite e non a chi si è dedicato a temi importanti e vicini ai cittadini”. Questo il commento del candidato Mauro Presini della lista L’Altra Emilia Romagna in vista della chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali di domenica 23 novembre. “Noi su questi temi fondamentali (lavoro, sanità, ambiente, mobilità, scuola) ci siamo stati – continua il candidato locale – e l’abbiamo fatto nel nostro modo, partecipato e democratico, per questo ci preoccupiamo più di convincere i cittadini che di vincere le elezioni. Anche se vincerà il potere, noi vogliamo far passare l’idea che esiste un’alternativa: una forza nuova e giovane che crea occasioni di democrazia partecipata, ha una visione sul futuro e che lotta contro chi gioca sul pregiudizio. Le elezioni regionali sono solo una tappa – assicura Presini – noi continueremo a lavorare per convincere i cittadini perché non ci interessano i numeri ma le persone”.

“Prima le persone” era lo slogan anche de L’altra Europa per Tsipras alle elezioni europee che ha fatto arrivare al parlamento europeo Eleonora Forenza, presente alla conferenza stampa al bar Tiffany per dare il proprio sostegno alla versione regionale del progetto. “C’è continuità tra il progetto de L’Altra Europa e L’altra Emilia Romagna – afferma la parlamentare – ma ha tanti elementi comuni con altri Paesi d’Europa, a partire dal diritto al lavoro, dal salario minimo europeo, dal piano per l’occupazione e dalla tutela del territorio che si contrappone interamente allo Sblocca Italia che va verso la proliferazione dei cantieri e la moltiplicazione delle discariche e non verso il riassetto idrogeologico del territorio, di cui c’è enorme necessità”. Ma le critiche al governo Renzi, e a tutti i suoi ‘seguaci’, non finiscono qui. Forenza, oltre a ribadire la totale contrarierà alle politiche di esternalizzazione annunciate dal Comune, annuncia che “il Pd con la storia della sinistra non ha più nulla a che fare e, pur sapendo la sua forza e il suo radicamento nel potere, abbiamo deciso di proporre un’alternativa”. “L’Altra Emilia Romagna è l’alternativa di sinistra della regione” rimarca Forenza, citando le parole della candidata presidente Maria Cristina Quintavalla. La parlamentare non usa mezzi termini anche per criticare la campagna elettorale portata avanti dalla Lega Nord: “Il rischio in Emilia Romagna è che prendano piede delle posizioni xenofobe e razziste che istigano all’odio razziale, troppo vicine alle idee CasaPound che si dicono fasciste”.

A meno di 48 ore dalla chiamata alle urne è tempo di tirare le somme di questo percorso. “Il Comune non ha messo a disposizione gratuitamente dei locali per ospitare alcune iniziative della campagna elettorale – denuncia subito Presini – e noi, che siamo una forza nuova, giovane e con poche risorse, siamo stati spesso costretti ad organizzarci all’aperto”. Un’altra criticità della campagna, a detta del candidato Angelo Mestieri, è stato l’orario che ha dovuto fare i conti con gli impegni lavorativi dei candidati. Tra i punti di forza, invece, è che è stata una campagna basata sul volontariato e sull’entusiasmo dei cittadini. “Alla mia prima campagna elettorale da protagonista – comunica Mestieri – posso dire che è stata una bella esperienza e che abbiamo ricevuto buone risposte dalle persone pur essendo una lista nuova e poco conosciuta. Il legame con Tsipras ci ha permesso di spiegare ai cittadini da dove veniamo e dove vogliamo andare, avvicinandoli alle nostre lotte sul pendolarismo, ospedale, lavoro e scuola. Sono soddisfatto di questa campagna elettorale e sono convinto che avremo una buona risposta da parte dei cittadini”. Molta speranza è risposta negli elettori di Sel e del Pd che non si ritrovano nelle scelte dei rispettivi partiti, elettori scontenti che secondo i candidati hanno dimostrato vicinanza al programma della lista Tsipras per le elezioni regionali. “Io gli auguro il successo – conclude l’europarlamentare – non solo per il futuro della lista ma per quello della Regione”.

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