Cronaca
21 Novembre 2014
Le associazioni Fipsas e Arcipesca-Fisa: "Non intendiamo più tollerare prese di posizione artefatte e denigratorie"

Siluri, i pesca-sportivi si schierano con la Provincia

di Redazione | 2 min

siluroLe associazioni Fipsas Provinciale e Arcipesca-Fisa Ferrara si schierano nettamente in favore del programma di ripristino della biodiversità in alcuni canali provinciali tramite il controllo dei Siluri.

Le associazioni rappresentano la maggior parte dei circa 20mila pescasportivi che praticano le loro attività nelle acque del piano e in luogo di questi fanno parte della Commissione Ittica Provinciale di Ferrara affermano che “di concerto con gli altri soggetti coinvolti nel progetto, le associazioni si sono fatte promotrici di tale iniziativa all’unico scopo di tutelare il patrimonio ittico locale ed in questa ottica hanno approvato in Commissione il progetto” e che, “contrariamente ai numeri falsi e artificiosamente gonfiati fatti circolare da alcuni, è di dominio pubblico che il numero dei pescatori lungo le sponde dei canali sta diminuendo principalmente per il motivo che ormai tutti sappiamo: il siluro in alcuni canali rappresenta una biomassa eccessiva a discapito di tutte le altre specie sia autoctone sia alloctone – poco importa – le quali sono tutte preda di questa specie fortemente invasiva”.

Da questa situazione “di conclamato squilibrio della fauna ittica”  – secondo le associazioni – deriva una fortissima penalizzazione dell’agonismo pescasportivo. Per comprenderne la portata basti ricordare che la Fipsas svolge la sua maggiore attività agonistica nei campi gara della provincia di Ferrara sia a livello nazionale che internazionale, con un indotto di circa 80mila presenze annuali, che vanno a incidere in modo significativo sul reddito di tante strutture di ristorazione e turistico-ricettive del territorio. “Per queste ragioni – spiegano Fipsas e Arcipesca Fisa – le associazioni unitamente ai ricercatori dell’Università di Ferrara e all’Ente territorialmente competente, hanno promosso e credono nella validità di questo progetto, che è stato valutato positivamente da tutti i membri della Commissione Ittica Provinciale, come si può evincere dall’Atto N. 6705 DEL 31/10/2014, che è stato emesso in assoluta conformità con le vigenti normative”.

Per la parte operativa il progetto è svolto da pescatori di professione con regole e modalità stabilite, sotto il controllo della Polizia Provinciale. Il numero dei pescatori è ristretto a quelli abilitati alle operazioni da un apposito e specifico corso formativo. Il calendario delle operazioni, il numero delle squadre ed i canali nei quali si svolgono le operazioni sono pubblicati sul sito della Provincia, quindi consultabili da chiunque. Sempre in ossequio alla trasparenza, è possibile per chiunque seguire lo svolgimento delle operazioni semplicemente recandosi sui tratti di canali calendarizzati.

Le due associazioni di pesca sportiva concludono affermando che non intendono “tollerare oltre le prese di posizione del tutto artefatte e inconsistenti e i commenti denigratori che compaiono su alcuni blog in rete, per cui si riservano di agire nei tempi e nei modi appropriati a tutela della propria immagine”.

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