Politica
23 Novembre 2014
Domenica urne aperte dalle 7 alle 23

Regionali: tutti i candidati, tutti i numeri

di Redazione | 5 min

refcomCome probabilmente i nostri lettori avranno intuito dalla quantità di dichiarazioni rilasciate da esponenti politici nel corso di queste ultime settimane, domenica si vota per le elezioni regionali in Emilia-Romagna. Alle urne, aperte dalle 7 alle 23, si arriva dopo le dimissioni anticipate dell’ex governatore Vasco Errani dopo la condanna in appello a un anno di reclusione per falso ideologico relativo al caso Terremerse. Il suo mandato naturale sarebbe comunque scaduto nel 2015: la votazione è stata quindi anticipata di soli pochi mesi.

I candidati e le liste

Sono sei a presidente e 507 a consiglieri, divisi in 11 liste. Le 11 liste tuttavia compariranno solo nelle schede degli elettori delle province di Bologna e Forlì-Cesena, mentre tutti gli altri potranno votare solo dieci liste (nove a Piacenza). Di questi consiglieri però, solo 39 se la contenderanno a Ferrara. Dei candidati presidenti l’età media è di 48,3 anni: 46,75 per gli uomini; 51,5 per le donne. Tra i sei candidati uno è consigliere regionale uscente — Bonaccini —, uno è sindaco in carica di un comune superiore ai 15mila abitanti — Fabbri —, uno è consigliere comunale in carica di un comune superiore ai 15mila abitanti, due sono ex consiglieri comunali di due capoluoghi di provincia, mentre  uno non ha precedenti esperienze amministrative.

Per quanto riguarda i candidati consiglieri invece una ragazza modenese di Sel è la candidata più giovane, mentre un 20enne riminese di Fratelli d’Italia è il candidato più giovane. Due ultrasettantenni (di Rimini e di Modena), rispettivamente di 72 e 71 anni, sono i candidati più anziani. Nel 2010 i candidati consiglieri erano 363, di cui 323 nelle 9 circoscrizioni provinciali per 40 posti e gli altri 36 collegati ai quattro listini dei presidenti, oggi abolito. Dei 507 candidati in corsa, 116 sono nella circoscrizione di Bologna, 39 a Ferrara, 54 a Forlì-Cesena, 76 a Modena, 49 a Parma, 36 a Piacenza, 39 a Ravenna, 60 a Reggio Emilia e 38 a Rimini. Quasi il 69% dei candidati è nato nella stessa provincia dove si candida, mentre ben il 77% è nato nel territorio emiliano-romagnalo. Oltre un quinto dei candidati originario di un’altra regione. La media è simile in ogni provincia, tranne per quanto riguarda la circoscrizione di Bologna dove un candidato su tre è nato fuori regione. Tre gli aspiranti consiglieri che si sono candidati in due circoscrizioni, mentre dei 50 consiglieri uscenti si ricandidano in 17 (una in 2 circoscrizioni, uno è anche assessore), a cui si aggiungono 2 assessori in carica.

Quasi il 60% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza amministrativa/istituzionale, mentre il restante 40% l’ha avuta a vario titolo (due ex parlamentari, un ex consigliere regionale, molti consiglieri comunali o provinciali in carica o ex). Buona la pattuglia — una trentina — di candidati che hanno ricoperto, o ricoprono, la carica di sindaco in qualche comune della regione. Più limitata la presenza di segretari di partito.

Legge elettorale ed elettori

Sparisce il ‘listino del presidente’, ovvero i nove consiglieri regionali che fino alla scorsa tornata elettorale risultavano automaticamente eletti con la vittoria del presidente che sostenevano. L’80% dei seggi verrà distribuito con un metodo proporzionale su base circoscrizionale, mentre il restante 20% con metodo maggioritario su un listino unico. Il premio di maggioranza è variabile.  Di diverso inoltre è che è stata introdotta la parità di genere nelle preferenze — si può votare un uomo, una donna o un uomo e una donna. In Emilia-Romagna è possibile il voto disgiunto. Gli elettori chiamati alle urne in tutta la regione sono circa 3 milioni e mezzo, mentre in provincia sono 293mila 853, di cui 140mila 409 maschi e 153mila 444 femmine. SI vota in regione in 4513 sezione, delle quali 406 sono in provincia di Ferrara.

Stefano Bonaccini

Consigliere regionale uscente, ha 47 anni, è nato a Campogalliano ed è il candidato del centrosinistra dopo aver vinto le primarie — nelle quali si è distinta una bassa affluenza al voto — contro Roberto Balzani con il 60,93 percento dei voti. È sostenuto dal Pd — di cui i candidati ferraresi sono Calvano Paolo (Colleferro RM, 19/01/1978), Zappaterra Marcella (Portomaggiore FE, 17/12/1972), Zaghini Eric (Copparo FE, 12/04/1977), Tagliani Irene (Cento FE, 22/06/1976) —, Sel — Bigoni Ilaria (Ferrara, 21/11/1978), Bonora Chiara  (Ferrara, 23/05/1976), Ferrari Marco (Formignana FE, 11/11/1956), Rinaldi Raffaele  (Monte Sant’Angelo FG, 10/11/1973) —, Centro Democratico — Zadro Rossella (Legnago VR, 29/01/1960), Luciano Masieri (Portomaggiore FE,  07/01/1954), Poli Simioli Margherita (Fara Vicentino VI, 05/12/1961), Soffritti Federico (Ferrara, 22/12/1975) — ed Emilia-Romagna Civica — Bigoni Silvia (Ferrara, 19/12/1967), Manuel Perez Cristian (Bologna, 28/05/1976), Pincelli Aristide (Vigarano Mainarda FE, 05/02/1963), Pinotti Sabrina (Sassuolo MO, 12/11/1978).

Alan Fabbri

È il sindaco di Bondeno ed il candidato del centrodestra, che ha trovato la quadra nonostante lui sia un esponente della Lega Nord. Laureato in ingegneria, ha 35 anni. È sostenuto dalla Lega Nord — Pettazzoni Marco (Bondeno FE, 07/09/1982), Bonati Ornella (Vigarano Mainarda FE,  22/09/1964), Tomasi Maura (Comacchio FE, 07/11/1964), Cattaruzza De Lugan Umberto (Ferrara, 22/12/1962) —, Forza Italia — Cimarelli Luca (Portomaggiore FE, 03/05/1978), Carli Pier Paolo (Comacchio FE, 05/09/1976), Peruffo Paola (Ferrara, 09/07/1956), Barbieri Mariacristina (Cento FE,  28/08/1947) — e Fratelli d’Italia — Malaguti Mauro (Ferrara, 01/03/1960), Gaiani Cesare (Argenta FE, 23/10/1960), Govoni Silvia (Cento FE, 04/03/1976), Piffanelli Elisa (Codigoro FE,  06/05/1970).

Giulia Gibertoni

39enne modenese, corre per il Movimento 5 Stelle dopo essere stata scelta da 266 militanti del partito.  Ha fatto un dottorato di ricerca alla Cattolica di Milano in semiotica della cultura, poi ha collaborato con vari enti di ricerca facendo anche la docente a contratto. I suoi candidati ferraresi sono Ventura Gabriella (Argenta FE, 20/07/1974), Batistini Paola (Argentan, Francia, 14/05/1970), Boggian Massimo (Ferrara, 16/07/1973), Cantale Silvio Alessandro (Catania, 01/03/1982)-

Alessandro Rondoni

Ha 54 anni, è di Forlì, fa il giornalista e l’editore. È il candidato centrista alla Regione, essendo sostenuto da Emilia-Romagna Popolare, ovvero Ncd, Ppe e Udc. I suoi candidati a Ferrara sono Caprini Luca (Ferrara, 21/09/1963), Canella Francesca (Ferrara, 26/10/1966), Cardi Roberto (Sant’Agostino FE, 05/09/1955).

Maria Cristina Quintavalla

È la candidata di L’Altra Emilia-Romagna, ha 53 anni e insegna filosofia e storia all’università di Parma dopo essere stata eletta nel 1980 consigliere comunale in una lista di sinistra alternativa. I suoi candidati sono lei stessa, Mauro Presini (Ferrara, 12/03/1958), Aurora Margherita (Ferrara, 08/04/1973), Mestieri Angelo (Cento FE, 22/12/1973).

Maurizio Mazzanti

Di Bologna, del 1962, è laureato in comunicazione e dall’83 lavora nel settore televisivo. A Ferrara non ha liste né candidati collegati.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com