Comacchio
16 Novembre 2014
Il sindaco "Nessun pericolo di crollo immediato a Santa Maria in Aula Regia"

Edifici di culto, Fabbri replica a Di Munno

di Redazione | 2 min

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Santa Maria in Aula RegiaComacchio. Il sindaco di Comacchio Marco Fabbri replica all’interpellanza anticipata sabato scorso agli organi di informazione dal consigliere Comunale Antonio Di Munno sul santuario di Santa Maria in Aula Regia.

I tecnici comunali del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio – fa sapere il sindaco – hanno compiuto un sopralluogo nel Santuario di Santa Maria in Aula Regia. Dal suddetto sopralluogo si è potuto rilevare che non sussiste pericolo immediato di crollo e/o pericolo per l’incolumità delle persone. Si è ravvisata tuttavia la necessità di interventi di manutenzione, in funzione dei quali il suddetto Settore ha già trasmesso le comunicazioni del caso all’ente proprietario. Giova ricordare a questo proposito che il Santuario di Santa Maria in Aula Regia non è di proprietà del Comune di Comacchio, bensì risulta di proprietà del Fondo Edifici di Culto (Fec), organo dello Stato con sede a Roma, il cui legale rappresentante è il Ministro dell’Interno. Per rispondere alla richiesta del consigliere Di Munno, il quale invocava un intervento economico a favore del’edificio di culto, si fa presente che il Comune di Comacchio, come previsto dalla normativa vigente, destina una quota pari a 15mila euro annui agli edifici di culto.

“Ancora una volta il consigliere Di Munno, pur di assurgere agli onori della cronaca a scopo propagandistico pre-elettorale, – sottolinea il sindaco Marco Fabbri -, ha spedito un’interpellanza ai quotidiani, corredandola di foto, senza accertarsi della fondatezza delle dichiarazioni in essa contenute e dunque senza avvalersi del ruolo ispettivo riconosciutogli per legge, tramite una richiesta di accesso agli atti dell’Amministrazione comunale.”

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