Cronaca
12 Novembre 2014
Studenti di Scienze chimiche e farmaceutiche in visita all'impianto di via Gramicia

“Depurazione sul campo”, Unife a lezione con Hera

di Redazione | 2 min

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SAM_0706Gli studenti del dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’ateneo ferrarese hanno visitato ieri, martedì 11 novemre, accompagnati dalla docente Elena Sarti, l’impianto di via Gramicia e hanno potuto confrontarsi direttamente con i tecnici Hera, che ne hanno illustrato loro il funzionamento

Lezione sul campo per studenti universitari del I anno di “Biotecnologie per l’ambiente e la salute” e del II anno di “tecnologie agro-alimentari e biotrasformazioni industriali” dell’Università di Ferrara. Gli studenti hanno potuto ricevere direttamente informazioni dai tecnici Hera che ogni giorno gestiscono il depuratore e hanno visto in diretta il funzionamento di questo impianto particolarmente complesso, ponendo domande sua sulla gestione tecnica. Ai ragazzi è stato dettagliatamente illustrato il funzionamento delle varie fasi di depurazione delle acque, dalle vasche di decantazione fino alla fase finale di stoccaggio dei fanghi in enormi silos della capacità pari a 9.000 tonnellate.

L’impianto di Ferrara è per molti aspetti un’eccellenza. Grazie all’avanzata tecnologia impiegata, l’acqua trattata e immessa nell’ambiente ha registrato nel 2013 il più basso valore di elementi inquinanti del gruppo Hera e ben al di sotto dei limiti di legge (- 76%).

Elemento importante per la salvaguardia ambientale è il trattamento dei fanghi di risulta. Infatti il depuratore di Ferrara è il primo impianto del Gruppo Hera a ottenere fango disidratato con caratteristiche tali da consentirne il riutilizzo nell’agricoltura, mentre normalmente, i fanghi sono considerati un rifiuto e il loro prevalente destino è lo smaltimento in discarica.

L’attività del depuratore è a vantaggio di un continuo miglioramento delle fonti superficiali e di protezione delle fonti sotterranee (falde).

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