Mesola. Acer Ferrara consegnerà le chiavi alle famiglie assegnatarie dei 15 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Mesola, finanziati con il “Programma di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile” (Pruacs) di cui l’azienda ha coordinato la realizzazione, giovedì 6 novembre alle 11.30 presso il fabbricato in via Canal Bianco 37-39. Alla cerimonia della consegna chiavi saranno presenti il sindaco di Mesola e i rappresentanti del Comune e di Acer Ferrara.

Gli appartamenti sono stati assegnati alle famiglie sulla base della graduatoria generale dei richiedenti l’assegnazione di alloggi Erp nel Comune di Mesola, e sulla base di graduatorie speciali (giovani coppie – adulto con figli a carico – single) estrapolate dalla graduatoria stessa. I 15 alloggi sono stati ottenuti attraverso la ristrutturazione integrale del settecentesco fabbricato comunemente denominato “Palazzo Remy”, antico magazzino di granaglie, che sorge lungo il corso del Canal Bianco.

Il fabbricato si sviluppa su tre piani fuori terra e gli alloggi, cinque per piano, sono così dimensionati: 6 alloggi con una camera da letto di 42 mq di superficie netta e 9 alloggi con due camere da letto di 55 mq circa di superficie netta. Gli spazi esterni, sempre oggetto di intervento di riqualificazione, sono comuni ed ospitano 15 posti auto esclusivi oltre al manufatto della centrale termica.

I lavori hanno avuto inizio nel mese di maggio del 2012 e hanno trovato conclusione nel mese di ottobre 2014, con la realizzazione delle ultime opere di urbanizzazione relative alla nuova condotta fognaria a servizio degli edifici insistenti lungo la via Pomposa. L’intervento di restauro del fabbricato ha permesso di raggiungere alcuni importanti risultati: l’adeguamento igienico-funzionale delle unità abitative, la riconfigurazione del sistema strutturale dell’edificio ora rispondente alle norme tecniche per le costruzioni (Ntc 2008) vigenti, la riqualificazione energetica del fabbricato tramite azioni sulle sue componenti passive (isolamenti) ed attive (impianti). Per l’intervento erano disponibili risorse pari a 1.464.208,52 euro, di provenienza Statale Regionale e Comunale; di cui 1.112.632,21 euro per soli lavori.