Economia e Lavoro
31 Ottobre 2014
Presentata la nuova cooperativa per tutti gli agenti di commercio

La flotta degli agenti salpa sull’auto Fenyci

di Elisa Fornasini | 3 min

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Remo Passerini, Andrea Foschini e Paolo Sandri

Remo Passerini, Andrea Foschini e Paolo Sandri

Gli agenti di commercio fanno girare l’economia, intermediando il 70% del Pil prodotto in Italia, e soprattutto fanno girare le quattro ruote, percorrendo una media annuale di 50mila km con picchi di 70mila km. Proprio per questi lavoratori sempre in viaggio, che sono costretti dopo 3 o 4 anni a cambiare la propria auto, è nata Fenyci, la nuova cooperativa istituita da Afarc-Usarci per fornire agli agenti di commercio gli strumenti adatti per contenere i costi di svolgimento dell’attività professionale, a partire da quelli collegati alla gestione dell’automobile. Si tratta della prima cooperativa nazionale per l’acquisto o noleggio dell’auto rivolta agli agenti di commercio che, se iscritti a Usarci e Fenyci, potranno acquistare a tariffe vantaggiose il primo bene strumentale della categoria: la macchina.

“La provincia di Ferrara è stata la prima ad aderire a questo gruppo d’acquisto nazionale e a lanciarlo sul mercato locale sebbene sia in fase di crescita e di perfezionamento”. Queste le parole di Andrea Cavalieri Foschini, presidente di Afarc Ferrara, durante la presentazione in anteprima regionale svoltasi questo pomeriggio presso la sede dell’associazione ferrarese agenti e rappresentanti di commercio. “Come associazione abbiamo colto questa grandissima opportunità – prosegue Foschini – perché tutta la voce associativa chiedeva già da tempo di intervenire su questo importante tema. La partnership nata tra Afarc e le case automobilistiche, quindi, è una strategia determinante per rispondere alle richieste dei nostri agenti, che vivono in macchina e che devono avere efficienza, risparmio e sicurezza con uno sconto tangibile”. A livello nazionale la cooperativa ha già stretto accordi con le maggiori case automobilistiche predisponendo uno sconto percentuale ben più elevato rispetto alla già vantaggiosa percentuale di sconto riservata al settore degli agenti di commercio. A livello locale, hanno subito aderito il Motor Village Fiat di Ferrara e Raffaella Stracciari della concessionaria Ford di Bologna.

“Il motto è che più siamo e più risparmiamo – dichiara Remo Passerini, promotore del progetto presentato in anteprima nazionale a Milano lo scorso 15 luglio e che ha preso piede a partire dai primi di settembre. – Come tutte le cooperative, infatti, è il numero di associati che fa la differenza: la funzione è arruolare più agenti possibili per avere condizioni speciali di acquisto e noleggio dell’auto, che valgono anche per i famigliari diretti. Inoltre il portale Fenyci sarà attivo per gravare meno sui costi fissi dell’attività anche per gli altri prodotti, dalle gomme alle assicurazioni. Uno strumento unico e di supporto per tutti gli agenti di commercio che si uniscono in una flotta aziendale”. Una ‘armata’ che conta 220mila persone in Italia, questo il numero degli agenti di commercio in attività nel nostro Paese, e 1200-1400 agenti a Ferrara.

“L’obiettivo di questa organizzazione patrocinata dall’Unione Sindacati Agenti e Rappresentanti di Commercio Italiani – sottolinea il promotore Paolo Sandri – è quello di offrire le migliori formule d’acquisto, noleggio a lungo termine e leasing ma non esiste uno sconto fisso: le condizioni vantaggiose cambiano a seconda delle case automobilistiche e del modello di auto scelto dall’elenco fornito dalle concessionaria. Un servizio interessante tagliato su misura che rappresenta la prima di una serie di iniziative che vede l’Afarc come protagonista. Oltre a dare gli strumenti tecnici per affrontare al meglio la propria attività, infatti, la nostra associazione vuole concentrarsi sulla formazione degli agenti di commercio con percorsi di laurea dedicati e certificazioni verso il mondo dei manager. È impiego che va riconosciuto – conclude Sandri – perché gli agenti di commercio sono tra i principali attori della crescita economica del Paese”.

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