Mesola
31 Ottobre 2014
Mini-tour, sotto la guida dei ricercatori Life Mipp, alla scoperta della piccola fauna saproxilica

Un weekend di passeggiate al chiaro di luna nel ‘boscone’

di Redazione | 3 min

DSCF0203Mesola. Nell’ambito della sagra “Sapori d’Autunno 2014. Tartufi, funghi e delizie del sottobosco”, organizzata dalla Pro loco di Mesola (Fe), i ricercatori del progetto europeo Life “Mipp”, assieme al corpo forestale di Stato, oggi, venerdì 31 ottobre e domani, sabato 1 novembre, a partire dalle 21, accompagneranno i visitatori in una passeggiata notturna nel Gran Bosco della Mesola alla scoperta della piccola fauna saproxilica: si tratta di quegli insetti la cui sopravvivenza è legata al legno morto e la cui presenza nei boschi italiani è indice di buona salute di tutto l’ecosistema. Si tratta di una visita gratuita, con abbligo di prenotazione (chiamare l’Ufficio I.A.T. al 0533-993358), dalla durata di circa tre ore. L’appuntamento è all’ingresso della riserva.

Passeggiare nei boschi è un’esperienza unica: i profumi dell’erba, l’odore resinoso degli alberi, i richiami degli uccelli e i rumori degli animali che si muovono nel sottobosco ci raccontano di un ecosistema inviolato in equilibrio con se stesso. E’ un’opportunità per gli appassionati della natura per visitare una foresta di notte, al chiaro di luna, quando la suggestione dell’ambiente naturale è ancora più pronunciata.

I protagonisti del Life Mipp sono gli insetti, il gruppo animale che vanta la maggiore biodiversità con oltre un milione di specie descritte. Sebbene poco conosciuti al grande pubblico, gli insetti giocano un ruolo chiave nel garantire l’equilibrio degli ecosistemi in cui vivono, e qualsiasi minaccia alla loro sopravvivenza è una minaccia all’intera comunità vegetale e animale. Ed ecco la ragione del Mipp, un progetto dedicato allo studio di alcune specie di coleotteri la cui presenza nelle foreste italiane è messa in pericolo dalla distruzione o dalla cattiva gestione degli ecosistemi in cui vivono.

Nello specifico, il progetto mira a sviluppare innovativi metodi di monitoraggio per cinque coleotteri (Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, Rosalia alpina e Morimus funereus) inseriti nella “Direttiva Habitat” (disposizione europea per la salvaguardia della biodiversità degli stati membri) nella lista delle specie animali da tutelare. I coleotteri studiati dai ricercatori del Mipp vivono nei boschi nutrendosi, nella fase larvale, del legno morto e sono fondamentali per mantenere la buona salute di tutto l’ecosistema boschivo. Purtroppo, nel nostro Paese, la loro esistenza è minacciata dalla sottrazione del legno morto che con i suoi microhabitat sostiene la vita di circa il 30% delle specie di un ecosistema forestale. Da qui la necessità di censire le popolazioni di questi insetti per meglio capire come e dove intervenire per scongiurarne la scomparsa.

Tutti sono chiamati a dare il proprio contributo: anche i cittadini possono segnalare ai ricercatori la presenza dei coleotteri utilizzando il sito del progetto (www.lifemipp.eu) o scaricando un’applicazione per smartphone. Grazie al coinvolgimento del pubblico nella ricerca, il Life Mipp è uno dei rari esempi italiani di “citizen science”, ovvero la scienza fatta dai cittadini. È questo l’aspetto più innovativo del progetto assieme alla presenza di un cosiddetto cane “molecolare”. Si chiama Teseo ed è un esemplare di Golden Retriever che sta seguendo un addestramento specifico per il riconoscimento dell’odore di uno dei coleotteri (da qui il nome di cane molecolare) così da segnalarne la presenza ai ricercatori. In Europa, Teseo è il primo esempio di cane addestrato al riconoscimento di una specie animale da tutelare inserita nella ‘Direttiva Habitat’.

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