Mesola. Il monumento ai caduti di Mesola è abbandonato all’incuria e al disinteresse dell’amministrazione pubblica. A denunciare la trascuratezza dell’opera è Luciano Tancini, capogruppo consiliare di “Cambiamento e Crescita”, con un’interpellanza rivolta al sindaco di Mesola a pochi giorni dall’anniversario della fine della prima guerra mondiale.

“Martedì 4 novembre ricorre l’anniversario della fine della prima guerra mondiale – ricorda Tancini – che completò il processo di unificazione delle terre italiane, anche se rimase esclusa gran parte della Dalmazia. In quel tremendo conflitto persero la vita più di un milione di giovani italiani. Il loro sacrificio, il più grande in assoluto, quello della vita, è stato ricordato in tutti i paesi d’Italia con monumenti a loro dedicati. Spiace ora vedere il monumento ai caduti di Mesola abbandonato all’incuria e al disinteresse dell’amministrazione pubblica”.

“Un intervento di piccola manutenzione con costi modesti – nota il consigliere – potrebbe dare il giusto valore a quei giovani, i cui nomi sono oggi immortalati sulla superficie marmorea, al loro sacrificio e alla nostra memoria. E per ricordare, che il processo di unificazione dell’Europa, avviato dopo l’ancor più terribile secondo conflitto mondiale, può consentirci di avere pace e prosperità, ed essere di esempio per l’intera umanità”. Per questo il capogruppo di Cambiamento e crescita chiede al sindaco se intenda autorizzare la spesa di una piccola manutenzione per il monumento ai caduti di Mesola.