Tempo di rinnovi sindacali al petrolchimico di Ferrara, dove nel corso degli ultimi giorni si sono tenute le elezioni per il rinnovo dei delegati sindacali tra i dipendenti dello stabilimento Sef Enipower. Una votazione che ha visto come principale vincitore la Femca – Cisl con il 60% delle preferenze, ma è da sottolineare anche l’elevata partecipazione alle consultazioni, concluse con un’affluenza del 91,17%.
Un dato che secondo il segretario provinciale della Femca, Stefano Mantovani, contraddice la visione data dei sindacati dal premier Metteo Renzi, che proprio in queste settimane non ha risparmiato le accuse ai sindacati. “Un risultato esemplare in contrasto con chi del governo, ad esempio il presidente del consiglio – attacca Mantovani – che va affermando che il sindacato verso in una profonda crisi di rappresentanza. L’esito mostra che così non è”.
Al termine delle consultazioni la Femca -Cisl ha ottenuto il 60% delle preferenze, seguita dalla Filctem – Cgil con il 40%: a entrambi i sindacati spetteranno due rappresentanti nell’Rsu di Sef Enipower. Un risultato molto positivo soprattutto per la Femca, che alle precedenti consultazioni di sei anni fa si fermò al 16,5%. Perde invece circa 13 punti percentuali la Cgil, mentre la Uil, che al turno precedente aveva raccolto circa il 30% dei consensi, non ha presentato candidature in questa occasione.