E’ una delle strade più pericolose e “mortali” d’Italia, considerando quelle con un’estensione maggiore di 100 chilometri. Un tratto della Statale 16 “Adriatica” ricade sul territorio ferrarese ed è stato “adottato” dal Comando provinciale carabinieri di Ferrara nell’ambito della campagna “Adotta una strada” di Ania-Fondazione per la Sicurezza Stradale.
Un'”adozione” che si tradurrà nell’intensificazione quotidiana dei controlli alla circolazione a scopo preventivo, giorno e notte, quantomai urgente e opportuna se si considera anche lo stato “disastrato” in cui versa il manto stradale proprio nel tratto ferrarese, tutto sconnessioni e buche da Ferrara all’imbocco con la provinciale 68. La collaborazione tra l’Arma dei carabinieri e la Fondazione Ania non è una novità di quest’anno, tanto che la campagna “Adotta una Strada” è giunta quest’anno alla sua terza edizione. Iniziato lo scorso 9 ottobre, il progetto si concluderà per il ponte dell’Immacolata, lunedì 8 dicembre, mirando al controllo specifico di sei tra le più pericolose vie d’Italia: al via Aurelia, la via Emilia, la statale dello Stelvio, la via Casilina, la statale Jonica e, appunto, la statale Adriatica. “L’Adriatica – ha spiegato il comandante del Nucleo Operativo dell’Arma, il colonnello Vittorio Bartemucci – è una strada tristemente famosa per il numero di vittime di incidenti stradali. In questo periodo faremo una massiccia prevenzione, intensificando la vigilanza per prevenire potenziali incidenti. Non solo: in aggiunta svolgeremo servizi per verificare lo stato di ebbrezza dei conducenti e il rispetto delle norme sulle modalità di trasporto dei minori, particolare quest’ultimo spesso trascurato da chi si mette alla guida”.
Dunque, sull’Adriatica gli automobilisti dovranno aspettarsi in questi giorni una maggiore presenza di pattuglie dei carabinieri. Il tratto ferrarese verrà controllato dalla Compagnia di Portomaggiore, comandata dal capitano Roberto Rapino, per la parte “sud” da San Biagio di Argenta fino all’inizio del territorio comunale di Ferrara, mentre la parte “nord” fino al ponte sul Po sarà appannaggio della Compagnia di Ferrara comandata dal tenente Rossella Capuano. “Già da un mese i controlli sono stati attivati – ha riferito il capitano Rapino – e al momento non abbiamo verificato particolari problemi. Le pattuglie escono “a rotazione” con posti di controllo giorno e notte”. “Dalla Fondazione Ania – ha poi spiegato il tenente Capuano – sono stati forniti dei palloncini “precursori” che verranno regalati agli automobilisti, da utilizzare prima di mettersi al volante per capire se il tasso alcolemico è troppo elevato. Inoltre distribuiremo opuscoli con le norme per il trasporto dei minori”.
L’opera di prevenzione dei carabinieri non si limita però al solo controllo della circolazione. “Segnaliamo all’ente gestore – riferisce il colonnello Bartemucci – anche le condizioni di pericolosità dell’asfalto, quindi buche e sconnessioni, che entrano a far parte di una mappa dettagliata dello stato delle strade, importante anche per la definizione di eventuali responsabilità in caso di incidente”. Segnalazioni che, per quanto riguarda il tratto ferrarese dell’Adriatica, sono giunte all’Anas anche da cittadini preoccupati per il grave degrado del manto stradale nei 30 chilometri che vanno dall’uscita di Ferrara fino all’intersezione con la provinciale 68. E’ il caso di Renato Scarciglia, che ha scritto a luglio ad Anas chiedendo se fossero previsti lavori di riasfaltatura, ottenendo come risposta che “la riparazione dei tratti ammalorati viene costantemente assicurata mediante interventi di manutenzione ordinaria”, mentre in presenza di “particolari criticità” l’Anas provvederà al ripristino “con interventi di manutenzione straordinaria che sonoattualmente in fase di aggiudicazione e che potranno essere realizzati nel mese di settembre”. Settembre tuttavia è già trascorso e presto se ne andrà anche ottobre: “Ad oggi – commenta sconsolato Renato Scarciglia – non è stato fatto alcun intervento e con la stagione invernale non è difficile ipotizzare un peggioramento della situazione”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com