Torna nel dibattito politico locale oltreché nazionale la questione relativa ai matrimoni gay. Noi candidati della lista NCD -UDC – Emilia Romagna Popolare, riteniamo utile ribadire che, pur rispettando l’affettività di chiunque, vogliamo impegnarci per politiche a favore delle famiglie composte tra uomo e donna come stabilisce la nostra stessa Costituzione oltreché la nostra tradizione nazionale e popolare.
Il nostro gruppo intende, in consiglio regionale, promuovere e valorizzare serie politiche per quelle giovani coppie che intendono acquistare casa, per quelle famiglie che hanno bambini o che intendono averne, per quelle famiglie che accudiscono anziani e disabili.
E’ a queste categorie che intendiamo rivolgerci anche in considerazione dei penetranti poteri che la Regione ha per quanto riguarda le politiche abitative, le politiche sociali e familiari.
La lista NCD – UDC – Emilia Romagna Popolare é l’unico schieramento che sostiene una simile posizione.
Sul punto, infatti, si é già espressa la sinistra locale con una posizione che non meraviglia ma che é molto diversa dalla nostra. Sorprende, invece, l’assordante silenzio del vecchio centrodestra che sostiene Alan Fabbri. Forse imbarazza la nuova linea di Forza Italia e di Silvio Berlusconi sul tema ma é importante che su un tema così delicato dicano se sono d’accordo con la nostra posizione o se invece si riconoscono nella posizione della sinistra e di Bonaccini.
Luca Caprini
Francesca Canella
Roberto Cardi
(candidati in Consiglio Regionale per la lista NCD – UDC – Emilia Romagna Popolare)