Un matrimonio che si trasforma in un inferno per colpa del più insospettabile dei responsabili: il prete della parrocchia. È una storia a dir poco paradossale quella raccontata nelle ultime ore dal quotidiano Il Resto del Carlino di Ferrara, che riporta la difficile situazione di un 40enne ferrarese che si è visto costretto a depositare una querela alla polizia nei confronti del ‘don’ del paese del Basso Polesine dove vive con i tre figli e la moglie.
Una denuncia che segue “un lungo travaglio interiore”, durante il quale l’uomo per molto tempo ha cercato di risolvere autonomamente i propri problemi privati, ma senza alcun successo. Il problema è presto detto: la moglie, da quanto ha scoperto il 40enne, porta avanti da tempo una relazione extraconiugale con il parroco. E della situazione sarebbero ormai al corrente un gran numero di persone: non solo i compaesani della coppia, ma anche la curia rodigina, che pure non ha ancora preso alcun provvedimento verso il proprio – fin troppo premuroso – sacerdote.
Da qui il malessere del 40enne ferrarese: non solo per il dolore di un matrimonio che dopo 10 anni di armonia potrebbe trovare una fine tanto assurda quanto prematura, ma anche per i continui scherni a cui ormai è sottoposto più o meno direttamente dai ‘pettegoli’ del paese. Inutili i tentativi di confrontarsi con la moglie – che ha ammesso il fatto anche di fronte alla propria madre – o con lo stesso prete (‘invitato’ in diverse situazioni a non farsi più vedere attorno alla casa dove vive la famiglia): la tresca è continuata in maniera sempre più inequivocabile. E allo sfortunato marito non è rimasta altra carta da giocare che quella legale: una denuncia per violazione di domicilio e maltrattamenti in famiglia verso il ‘don’, per non aver rispettato il suo divieto di entrare nella casa e per aver reso il ferrarese e i suoi figli oggetto di continui scherni e pettegolezzi nel paese.
E da parte della curia? Il vescovo di Rovigo Adriano Tessarollo, contattato dal ‘Carlino’, ha assicurato che la diocesi è “perfettamente al corrente” della situazione e sta prendendo i provvedimenti necessari. E che il prete ‘rubacuori’ dovrà fare ben presto la sua scelta di vita: se vuole restare dentro la curia, le sue sbandate amorose dovranno immediatamente finire.