Cronaca
25 Ottobre 2014
Da lunedì attivo un numero verde per segnalare episodi di spaccio e bullismo nei pressi delle scuole

Un sms contro droga e bullismo

di Redazione | 2 min

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Un sms contro lo spaccio di droga e i fenomeni di bullismo nelle scuole. È questa la novità che a partire da lunedì prossimo sarà a disposizione di studenti, genitori e docenti per segnalare in completo anonimato situazioni di criticità o degrado negli istituti di tutta la provincia. L’iniziativa, lanciata direttamente dal Ministero dell’Interno, è stata presentata questa mattina a Ferrara dalla prefettura di concerto con tutte le forze di polizia, Comune e Provincia.

Lo studente, il genitore o il docente che vorrà segnalare un episodio di bullismo o la presenza di spacciatori nei pressi delle scuole dovrà semplicemente mandare un sms al numero verde 43002 spiegando la situazione in completo anonimato. L’sms arriverà direttamente alla centrale di polizia di Ferrara che provvederà allo smistamento delle segnalazioni. Se la segnalazione verrà dalla provincia allora l’sms verrà inoltrato alle varie stazioni dei carabinieri sul territorio che si occuperanno di risolvere la situazione di degrado, se la segnalazione arriverà dal Comune capoluogo l’sms passerà alle varie forze di polizia presenti in città per l’intervento diretto.

unnamed (27)“Questo nuovo strumento partirà in tutta Italia da lunedì prossimo.- spiega il prefetto di Ferrara Michele Tortora – Crediamo che possa davvero funzionare, ma deve essere adeguatamente pubblicizzato nelle scuole, per questo motivo abbiamo già allertato l’Ufficio Scolastico provinciale. Giocherà a favore dell’iniziativa anche la possibilità di restare anonimi, se però dovessero esserci degli abusi da parte di qualcuno dello strumento o delle false segnalazioni, le forze di polizia avranno la possibilità di risalire alla persona che ha mandato l’sms attraverso il numero. Lo scopo – conclude il prefetto – è quello di rinsaldare ulteriormente il rapporto tra cittadini e forze dell’ordine. Il cittadino dovrà essere attento a quello che avviene nel proprio quartiere senza però diventare uno sceriffo”

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