La Spal 2014-2015 nella foto di squadra (foto Agenzia HC Teodorini-Galasso)

La Toscana non ha sin qui sorriso alla Spal, nella stagione 2014-2015. Già, perchè i ragazzi di mister Brevi hanno raccolto solo tre punti nei tre incroci con Pontedera, Lucchese collezionando invece due delle tre sconfitte sin qui in campionato. L’occasione per invertire la rotta, accompagnati anche dalla positiva prestazione, vittoria e passaggio del turno – con una squadra rimaneggiata ed imbottita di giovani – di mercoledì scorso in Coppa Lega Pro contro il Venezia, arriva esattamente sette giorni dopo il ko di Prato: i biancazzurri giocheranno nuovamente in Toscana, nella seconda trasferta consecutiva, sul campo del Grosseto.

L’1 a 0 subìto al “Lungobisenzio” sabato scorso non ha lsciato strascichi in Via Copparo: la Spal è caduta nella maniera forse più fastidiosa possibile, dopo aver condotto la gara per larga parte, creato almeno quattro/cinque nitide occasioni da rete nei primi 45′ e rimediato nell’unica palla gol concessa il gol che ha deciso la sfida. Unica pecca imputabile nella prestazione dei biancazzurri, poca precisione e lucidità nell’attaccare costantemente la metà campo avversaria nel corso della ripresa, complice il vistoso calo fisico di diversi elementi (uno su tutti Togni, punzecchiato nel dopo gara pure dal Presidente Mattioli).

Poi, come scritto, a dare una bella iniezione di positività, in settimana è arrivata la vittoria in Coppa: se è vero che il Venezia ha schierato le seconde linee e ha giocato la prima partita dopo l’esonero di mister Dal Canto, la Spal si è presentata in campo con diversi giocatori della Berretti (erano sei su undici al fischio finale) che hanno raccolto i meritati applausi del pubblico presente al “Paolo Mazza”.

Nonostante Brevi abbia concesso riposo precauzionale a tutti i titolari contro i veneti, l’emergenza ‘indisponibili” non risparmia la squadra nemmeno alla vigilia del match allo “Zecchini”: squalificati per un turno Germinale e Filippini, indisponibili Gasparetto e De Cenco, il tecnico ex Catanzaro a Grosseto dovrà ancora una volta reinventarsi l’undici titolare. Non dovrebbe cambiare l’assetto tattico con il 5-3-2, Aldrovandi e Silvestri (più di Giani, convocato ma reduce da due allenamenti in soli 15 giorni) potrebbero comporre con Capece il reparto di centrali a protezione della porta di Menegatti, mentre uno tra Gentile, Di Quinzio, Finotto e Bellemo dovrebbe ‘prendere il posto di Filippini nei tre di centrocampo. Di Quinzio e Finotto, con Verrati, potrebbero però essere i candidati per una maglia da seconda punta alle spalle di Fioretti: insomma, un ventaglio di soluzioni ed ogni dubbio del tecnico spallino che cadrà, come di consueto, al fischio d’inizio della gara di domani (sabato).

Sugli avversari di giornata, attualmente a pari merito della stessa Spal, del Pontedera e del Teramo a 14 punti (due in meno del terzetto di capoliste Tuttocuoio, Ascoli e Reggiana) Brevi sè espresso così: «A mio avviso, sono una squadra che può ambire alle posizioni d’alta classifica. La loro tattica è aspettare e ripartire velocemente. Possiedono giocatori di altra categoria, che sono bravi a chiudere gli spazi. Tutte le gare hanno delle difficoltà, in questa la principale sarà appunto la mancanza di spazi. Dovremo essere bravi a lavorare per occuparne altri».

Fischio d’inizio di Grosseto-Spal allo stadio “Zecchini”, domani (sabato) pomeriggio, ore 16.