Cronaca
24 Ottobre 2014
Medici oculisti e ottici, all'interno di un "mega-tir", eseguiranno visite e controlli gratuiti ad adulti e bambini

La vista? La si controlla sul tir

di Redazione | 3 min

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IMG_0987 (1)di Roberta Pira

Dopo i riscontri alquanto positivi registrati l’anno scorso, torna a Ferrara, per la sua seconda edizione, il “Tour della vista”. Domani, sabato 25 ottobre, dalle 10 alle 19, farà tappa in piazza Largo Castello, un “mega-tir” attrezzato con le più moderne diagnostiche che, parcheggiato all’ombra del castello, offrirà al suo interno controlli gratuiti della vista ad adulti e bambini, eseguiti da medici oculisti e ottici.

“Finchè si organizzano iniziative che mettono in campo – interviene Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Ferrara -, nella nostra città, oltre che interventi di carattere economico, un forte impegno sociale, non si può che trarne delle grandi soddisfazioni. Ferrara è stata inserita nel novero delle città che portano avanti il progetto a livello nazionale e ciò, senza dubbio, arricchisce di valore sociale il territorio. La nostra mission è: ‘crescere insieme’, creando una fitta rete di collaborazioni tra la parte tecnica, rappresentata dal nostro sindacato di settore Federottica e dai medici oculisti, e la parte economica. Insieme si è più forti”.

Il “Tuor della vista”, infatti, tocca in Italia una trentina di città e nasce dalla volontà congiunta della Commissione Difesa Vista, Assogruppi ottica, Federgruppi ottica, Federottica, Vision + Onlus, con il patrocinio della Soi (Società oftalmologica italiana) ed il supporto di Mido.

“Inoltre – prosegue Felloni – questa è un’ottima occasione per prendere parte al progetto di rivitalizzazione del nostro centro storico, attualmente in atto, garantendone una continuità. Dare la possibilità ai cittadini di effettuare visite e controlli ottici gratuiti, per i quali in genere i tempi di attesa sono molto lunghi, è un impegno impagabile, che mira innanzitutto a confermare il valore inestimabile della prevenzione”.

“E’ il secondo appuntamento quest’anno – aggiunge il presidente provinciale di Federottica, Roberto Ardizzoni -; nel 2013 abbiamo avuto difficoltà ad inserire l’evento in calendario nel mese di ottobre, per cui lo abbiamo realizzato in febbraio al Leon d’oro. L’anno scorso abbiamo effettuato circa 70 visite e, nonostante piovesse a dirotto, la gente in coda fuori dalle porte del locale, era tantissima: si sono quasi picchiati! Per il 30 – 40% si è trattato di persone anziane, over 70, che si presentavano nella gran parte dei casi con aspettative superiori a ciò che i nostri controlli gratuiti possono offrire. Quest’anno è stato complesso organizzare l’iniziativa perché abbiamo avuto dei tempi piuttosto ristretti. Se ci siamo riusciti – specifica Ardizzoni – è grazie allo straordinario impegno di tutto lo staff di Ascom, che si è davvero fatto in quattro. E’ brutto dire ‘riusciremo a fare poche persone’, ma per ragioni logistiche e di spazi contiamo di riuscire ad effettuare non più di 55 /56 visite: per quanto riusciremo ad esser bravi esaminare più di cinque persone l’ora è praticamente impossibile”.

Tocca adesso a Paolo Perri, professore associato della clinica oculistica del S. Anna di Ferrara, presentare il “tour”, sotto il profilo più specificatamente tecnico. “Abbiamo risposto con entusiasmo all’invito di Federottica e della Società oftomologica italiana. La ritengo un’iniziativa importante perché unisce promozione e informazione relativamente a patologie mis-conosciute, ma che hanno una forte ricaduta nel sociale. Ovviamente quello che proponiamo noi è un momento di ‘informazione’, un semplice ‘screening’, che non può e non intende sostituirsi a visite specialistiche di un certo rigore. Per tale ragione, nel caso in cui si dovessero riscontrare patologie particolari, consiglieremo alle persone interessate di rivolgersi alle strutture sanitarie pubbliche altamente qualificate, presenti sul nostro territorio provinciale, per avviare un percorso diagnostico più dettagliato e personalizzato”.

I controlli e gli esami della vista cominceranno alle 10 e verranno distribuiti agli interessati dei biglietti numerati per consentire di accedere alle prestazioni offerte, nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo. Saranno a disposizione dei cittadini dieci specialisti, fra ottici e medici della vista,” i quali – riferisce Perri – opereranno in un percorso assistenziale congiunto, nel rispetto delle reciproche competenze”.

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