di Francesco Fiore

Continua il progetto Viaggio e Memoria, promosso dall’Istituto di Storia Contemporanea, che ripercorre la storia dei cittadini ebrei ferraresi deportati nel campo di concentramento di Auschwitz tra il ’43 e il ’44. Protagonisti di questa iniziativa gli studenti di due classi, una del liceo artistico “Dosso Dossi” e l’altra dell’istituto tecnico “Aleotti”, le quali ripercorreranno (in pullman) il terribile viaggio fino in Polonia, ricalcando le orme degli ebrei deportati.

Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento dall’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna di seimila euro, è cominciato anni fa e ha visto gli studenti delle due scuole lavorare ad una esposizione al Meis ed una rappresentazione teatrale, oltre al viaggio che faranno dal 21 al 25 ottobre. “Questo progetto vuole essere un’esperienza di ricerca per i ragazzi, di se stessi e del male che c’è nell’uomo, per creare gli anticorpi ed evitare che tragedie come la shoah possano ripetersi” spiegano i professori.

L’itinerario completo (partenza questa mattina e ritorno sabato 25) prevede fermate intermedie a Salisburgo e Cracovia. Sarà presente insieme alle classi anche un pullman organizzato dall’Anpi, per “favorire un scambio tra generazioni diverse”. Gli studenti inoltre documenteranno il loro percorso per creare poi un video da mostrare ad altre classi a scopo educativo e per ispirare eventuali progetti futuri.

Alla presentazione del progetto c’è anche il vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Maisto che ringrazia gli studenti per la mostra esposta al Meis ed elogia l’iniziativa. “Burocratizzare questo tipo di momenti impedisce di comprendere ciò che è successo – spiega -; per questo devono essere gli studenti ad addentrarsi nella storia in prima persona”.

Ma il progetto Viaggio e Memoria non si chiude qui. “Dopo la comprensione del passato bisogna confrontarsi in un’ottica futura, il cui scopo è quello di conservare la memoria. Il lavoro degli studenti andrà avanti anche quest’anno – assicura Gianna Perinasso, professoressa di storia – con un concorso letterario grafico sul tema”.

“Il percorso che questi ragazzi stanno intraprendendo – conclude il preside dell’Iss Aleotti-Dosso Dossi Fabio Muzzi – vuole recuperare il passato attraverso la ricerca e la comprensione, per conservare la memoria nelle nuove generazioni, che rappresentano il futuro e la speranza”.