di Marcello Celeghini

“Non smettete mai di credere nei vostri sogni e mettete a frutto il vostro talento per migliorare la nostra società”. Sono queste le parole che il presidente della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni rivolge ai neodiplomati ferraresi più meritevoli (che hanno ottenuto il punteggio massimo di 100/100 alla maturità) in occasione della cerimonia di conferimento dei Riconoscimenti “Francesco Viviani” che si è tenuta in mattinata nella sala conferenze di Ferrara Fiere.

Quest’anno il premio intitolato all’insegnante Francesco Viviani, docente del Liceo Ariosto dal 1928 e in seguito deportato nel campo di concentramento di Buchenwald e lì morto tra stenti e sofferenze nel 1944, è andato a ben 116 neodiplomati: cinque dell’Istituto “G.B. Aleotti” di Ferrara, cinque dell’Istituto “Argenta-Portomaggiore”, due dell’ Istituto “Vergani-Navarra” di Ferrara, quattro del Liceo “G. Carducci” di Ferrara, un diplomato del Liceo Scientifico di Bondeno, un neodiplomato dell’Istituto “R. Brindisi” del Lido degli Estensi, tre dell’Istituto “Guido Monaco di Pomposa”, nove dell’Istituto Tecnico “Bassi-Burgatti” di Cento, sette dell’Istituto Tecnico “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara, cinque dell’Istituto Professionale “L. Einaudi” di Ferrara, due dell’Istituto Professionale “Taddia” di Cento, diciotto del Liceo Classico “L. Ariosto” di Ferrara, trentuno del Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara, nove dell’Istituto Tecnico “V. Bachelet” di Ferrara, cinque del Liceo “G. Cevolani” di Cento, quattro dell’istituto Tecnico “I. Calvi” di Finale Emilia, quattro del Liceo Scientifico “Morando Morandi” di Finale Emilia e, infine, un neodiplomato proveniente dall’Istituto Tecnico “Nullo Baldini” di Ravenna. A premiare i ragazzi sono stati il presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, il presidente della Provincia di Ferrara Tiziano Tagliani, il rettore dell’Università di Ferrara Pasquale Nappi, il vice prefetto di Ferrara Serena Botta, il vice questore aggiunto di Ferrara, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Pieroni, il comandante del Coa di Poggio Renatico e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Antimo Ponticiello.

Tutti, o quasi tutti, i neodiplomati premiati si sono già iscritti al primo anno di un corso universitario. Tra le scelte spicca l’ateneo estense che conquista la maggior parte dei 116 migliori soprattutto per quanto riguarda Ingegneria, Medicina e Chirurgia ed Economia. Tra gli altri atenei scelti dai giovani talenti troviamo Bologna, soprattutto per le lauree letterarie, Padova, soprattutto per Psicologia, e Trento. “Il fatto che molti di questi giovani talenti abbiano deciso di restare a Ferrara per gli studi universitari- interviene il rettore di Unife Pasquale Nappi- non può che essere un segnale di come la nostra Università sia in salute e sia vicina alle aspirazioni di questi ragazzi. Finora, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le immatricolazioni presso Unife sono in netto aumento. Siamo l’università italiana che attrae più studenti da fuori regione, sono ben il 60% del totale”. Nel corso della cerimonia c’è stato lo spazio anche per un importante annuncio del presidente della CCIAA che riguarda proprio la volontà di trattenere, o di richiamare, entro i confini provinciali i talenti ferraresi. “A breve la giunta camerale- spiega Paolo Govoni- varerà un bando rivolto a tutti i giovani talenti italiani emigrati all’estero per assegnare loro finanziamenti qualora avviino un’impresa nella nostra provincia dando loro la possibilità di mettere a frutto il loro ingegno a vantaggio di tutta la società ferrarese”.