Lettere al Direttore
18 Ottobre 2014

Caro Fabbri, hai fatto benissimo

di Redazione | 3 min

Facciamo un gioco, che tanto gioco non è.
Adesso chiudi gli occhi, ed immagina.
Immagina di vivere in una palazzina affollatissima di dieci piani, con il vicino che si lamenta per ogni rumore e non vuole che tiri l’acqua quando vai in bagno la notte, dove se ascolti la musica ti urla dietro la vecchia gattara che ti abita sopra, e magari qualche volta scompaiono le bollette perché quello del terzo piano è cleptomane e la gente si fa i dispetti giusto per godersi goliardicamente la vita.
Brutta situazione vero?
Tu, tua moglie ed i tuoi cinque figliuoli stipati in un container d’appartamento non ne potete più, allora decidi che bisogna far qualcosa.
Ma tua moglie più che parlare con i vicini del tuo pianerottolo per rispondere agli urli, non vuole che ti sporchi le mani andando a presentare le tue ragioni alla riunione condominiale di venerdì.
Allora si pone un problema, tu vuoi andare, devi andare, anche se vorresti che non ce ne fosse bisogno.
Visto che tua moglie ha minacciato di divorziare se tu ci vai.
Ma devi trovare una soluzione, non puoi darti per vinto, lo stress mostra i tuoi nervi a fior di pelle.
Calmati e ragiona : se vai alla riunione perdi la famiglia, ma non puoi cambiare casa perché non hai abbastanza soldi per permettertelo e tua moglie non ti aiuta certo a creare le condizioni per cambiare abitazione, come potrebbe, deve anche badare ai cinque pargoli non dimentichiamolo.
Adesso apri gli occhi.
Se tu fossi Sindaco, il piano dove abiti il tuo Comune, se i vari piani fossero gli altri Comuni della Provincia, se la riunione fosse il Consiglio Provinciale e tua moglie fosse Beppe Grillo mentre i figlioli i suoi adepti tu cosa faresti?
Abbandoneresti la casa dove vivi? Ci sei molto affezionato, ma almeno ci hai provato a cambiare palazzina (provincia) ma i figlioli in accordo con la moglie non ti aiutano certo ad approvare il nostro referendum in parlamento, comunque se vuoi andare a parlare alla riunione condominiale tua moglie ti comunica con un pizzino attaccato al frigo che “c’è da comprare due etti di mortadella, lo scalogno, il grana e gli spaghi ma PS da adesso sei single.”
Speciale vero?
Ma hai dimenticato che hai dei parenti che vivono nella tua stessa palazzina? Sono serpenti e non vedono l’ora che tua moglie ti pianti in asso. Tranne un paio che capiscono la tua scelta, ma tanto cosa interessa a tua moglie, ha già deciso lei.
Hai capito vero? I parenti sono i gruppi M5S provinciali che ti scomunicano perché vuoi che l’assessorato provinciale al turismo non vada ad uno che finora è andato a bietole e del turismo sa solo che comincia con la lettera T.
Bella roba la politica.
E per quanto mi riguarda, con una moglie che non vuole che suo marito tiri fuori gli attributi per discutere con gli altri affinchè si possano risolvere i problemi… SONO IO A CHIEDERE IL DIVORZIO.
Marco vai avanti così, lo sai benissimo che noi consiglieri ti sosteniamo!
Viva Comacchio!

Roberto Bellini
Consigliere Comunale del Comune di Comacchio

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