Domani mattina (sabato 18 ottobre), presso il Centro congressi di FerraraFiere, la Camera di commercio consegnerà agli studenti più meritevoli i Riconoscimenti Francesco Viviani, insigne educatore, maestro di tolleranza – aldilà di ogni distinzione di ceto, di razza e di religione – che trovò la morte nel campo di sterminio nazista di Buchenwald, dove fu internato per le proprie idee.
Anche ciò fa parte del processo di formazione delle nuove, più giovani generazioni. Formazione significa assunzione di valori storici e ideali decisivi per orientarsi nella vita professionale, famigliare e sociale. Tra essi, quelli della legalità, del rispetto delle istituzioni, del dialogo, valori che si servono non a parole ma rifiutando nei fatti ogni violenza, ogni sopruso, ogni forma di corruzione.
In momenti gravi come il tempo che stiamo vivendo, tutti noi ci chiediamo: come reagire? Come dare un nostro apporto al progresso del bene? Credo che la risposta sia di fare con maggior impegno, con maggior passione, ciascuno il proprio dovere, giorno per giorno: nei posti di lavoro, in famiglia, sui banchi di scuola e di Università.
L’Italia e la nostra provincia sono chiamate a prove difficili e, dunque, a un nuovo grande sforzo comune negli anni che ci stanno davanti, dopo questo già pesantissimo 2014. Ma per una solida e duratura prospettiva di crescita abbiamo bisogno dei giovani, della loro risorsa più preziosa, quella che chiamiamo capitale umano. Ne abbiano cura innanzitutto loro stessi e con loro gli insegnanti e le famiglie. Ne abbia cura chi è chiamato a rappresentarli nelle istituzioni, nella politica, nelle relazioni internazionali.
Con questa convinta fiducia, a nome dell’intera Giunta camerale, delle Autorità che ci onoreranno della loro presenza, e mio personale, un grazie ammirato a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che si alterneranno sul palco e l’augurio più affettuoso che l’inquietudine, talora l’ansia, che avvertono nel guardare al futuro sia sempre vinta dalla speranza.
Paolo Govoni
presidente Camera di commercio di Ferrara