Domani, venerdì 17 e sabato 18 ottobre, si terrà a Ferrara, presso l’aula magna del dipartimento di giurisprudenza dell’università di Ferrara (corso Ercole D’Este, 37), la XII edizione del corso “Problematiche difficili in reumatologia”. Il programma si svilupperà in due giornate, venerdì dalle 8,30 alle 17,30 e sabato dalle 9,15 alle 12,45.
Il corso è rivolto a medici specialistici e specializzandi in reumatologia, medicina interna, ortopedia, dermatologia e venereologia, medicina fisica e riabilitazione.
Scopo del convegno – che verrà aperto dal direttore generale del S. Anna Gabriele Rinaldi, dal sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani e dal Presidente della Scuola di Medicina dell’università di Ferrara, Leonardo Trombelli – è quello di offrire ai partecipanti un’occasione di approfondimento delle proprie conoscenze in tema di diagnosi e terapia delle principali patologie reumatologiche e di offrire indicazioni pratiche per un corretto utilizzo delle metodologie di diagnostica per immagini nella gestione del paziente affetto da artrite reumatoide. A garanzia della buona riuscita del corso sono stati coinvolti i maggiori esperti delle principali scuole reumatologiche italiane.
Il convegno, inoltre, si propone di mettere a fuoco tematiche di rilievo attinenti soprattutto alla gestione clinica e terapeutica di patologie di pertinenza reumatologica, non solo a carattere infiammatorio. L’approfondimento di questa edizione si articolerà in 4 sessioni.
– La prima, intitolata “Osso, cartilagine e dintorni”, fornirà maggiori informazioni e chiarimenti sulla malattia ossea di Paget, l’osteoporosi ed il ruolo della terapia intra-articolare nell’artrosi.
– La seconda sessione, dedicata ai reumatismi extra-articolari e intitolata “Sindrome fibromialgica”, spiegherà questa patologia estremamente diffusa e talvolta difficile da gestire a causa dei frequenti risvolti psicologici che l’accompagnano e che saranno oggetto di un particolare approfondimento.
– La terza sessione, intitolata “Imaging in reumatologia”, affronterà il ruolo dell’ecografia e della risonanza magnetica nella diagnosi precoce, nella prognosi e nel follow-up dell’artrite reumatoide. L’argomento sarà affrontato ponendo a confronto l’esperienza di esperti nel settore, che avranno il compito di illustrare, oltre ai vantaggi, anche i limiti e le possibili insidie interpretative delle due metodiche. A questa parte più formativa seguirà una sessione interattiva, denominata “Imaging vignettes”, nella quale i partecipanti potranno direttamente cimentarsi nell’interpretazione di una serie di immagini radiografiche, di risonanza magnetica e Tc. Avranno, inoltre, la possibilità di rispondere, in tempo reale, a quesiti diagnostici posti in rapida successione.
– La quarta ed ultima sessione, intitolata “Update sulla terapia con farmaci biologici”, sarà dedicata ad un aggiornamento sull’impiego di questa categoria di farmaci in diversi casi clinici: nell’artrite reumatoide, nell’artrite psoriasica, nel lupus eritematoso sistemico e nelle vasculiti sistemiche.
Di particolare interesse sarà la lettura sui biosimilari che, in un prossimo futuro, rappresenteranno un nuovo scenario terapeutico con il quale i clinici dovranno confrontarsi.