Il convegno “La Storia e le Immagini della Storia”, organizzato dalla Cattedra di Storia dell’Arte moderna del dipartimento di Studi Umanistici, accoglierà a Ferrara tra oggi, martedì 14, e domani, mercoledì 15 ottobre, alcuni tra i più importanti studiosi internazionali sul tema. Le due ricche giornate di relazioni a palazzo Bonacossi saranno l’occasione per fare il punto, in un’ottica sia di metodo sia di contenuti, sull’importanza delle immagini all’interno di vari filoni di ricerca sul passato.

Lo studio del rapporto tra immagini e storia, nella duplice prospettiva dello studio delle immagini come documenti storici e della ricostruzione del ruolo delle immagini all’interno degli avvenimenti storici, vanta una tradizione ormai consolidata, e variegata, che vede convergere gli interessi degli storici della cultura, della società e della politica con quelli degli storici dell’arte in senso stretto.

La funzione delle testimonianze visive come “fonti storiche e chiavi di accesso ad epoche remote”, per dirla con le parole di Francis Haskell, verrà dunque indagata nel corso del convegno da storici e storici dell’arte per individuare terreni di convergenza e occasioni di complementarità. Il convegno sarà aperto a studenti, addetti ai lavori, e a tutta la cittadinanza interessata.

Il convegno, aperto da Massimo Maisto (assessore alla Cultura del Comune di Ferrara), Matteo Galli (direttore Dipartimento di Studi Umanistici), Francesca Cappelletti (Università di Ferrara) e presieduto da Ranieri Varese (Università di Ferrara), vedrà gli interventi di Claudia D’Alberto (Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara), Chiara Guerzi (Ferrara), Andrei Bliznukov (Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi), Cecilia Vicentini (Università eCampus), Giovanni Ricci (Università di Ferrara), Christina Strunck (Philipps-Universität Marburg), Lisa Roscioni (Università di Parma), Carlo Bitossi (Università di Ferrara), Claudia Pancino (Università di Bologna),

La giornata di mercoledì, presieduta da Marco Bertozzi (Università di Ferrara), vedrà i contributi di Renata Ago (Università “La Sapienza”, Roma), Maria Giuseppina Muzzarelli (Università di Bologna), Philippe Hamon (Università di Rennes II), Jean-Marie Le Gall (Université Paris 1), Claudia Cieri Via (Università “La Sapienza”, Roma), Matteo Provasi (Università di Ferrara), Lina Scalisi (Università di Catania), Giulia Calvi (European University Institute), Maria Antonietta Trasforini (Università di Ferrara), Andrea Baravelli (Università di Ferrara), Ottavia Niccoli (Università di Trento).