Una storia d’innovazione e visione lunga 100 anni è quella vissuta dal negozio di ottica Giulianelli che festeggia oggi il primo secolo di attività. Una ricorrenza importante che lo storico esercente di via Borgo dei Leoni 42 ha deciso di celebrare con un omaggio alla città di Ferrara e ai tanti ferraresi che negli anni hanno dimostrato apprezzamento e stima verso un marchio aziendale ben radicato nella storia cittadina e percepito come patrimonio comunitario. “Non è un momento particolare solo per la nostra famiglia ma per tutta la città estense e per questo dobbiamo ringraziare i ferraresi perché senza i nostri clienti non ci sarebbe stata una storia da raccontare” annuncia il titolare Giampiero Giulianelli, visibilmente emozionato nel presentare la mostra storico-documentaria “Giulianelli tra fotografia storica e ottica: 100 anni di tradizione e innovazione” che verrà inaugurata domani, giovedì 2 ottobre, alle 18 nella sede di via Borgo dei Leoni alla presenza delle autorità cittadine. Il vernissage sarà inoltre accompagnata dall’allestimento Floreale del Garden Club Ferrara e dal sottofondo musicale del conservatorio “G. Frescobaldi” Ferrara.

L’esposizione di immagini, documenti e oggetti storici a cura di Silvia Villani illustra con materiali d’epoca inediti la storia familiare e aziendale di tre generazioni Giulianelli che hanno documentato la vita e gli avvenimenti di Ferrara attraverso le due grandi guerre. La storia della famiglia si intreccia così con quella della città e il valore aggiunto è dato dalla sede stessa dell’esercizio: non sono molte infatti le aziende ferraresi che possono vantare una storia centenaria nell’originaria ubicazione. La mostra parte dagli albori del fondatore dello storico marchio, Alberto Giulianelli, che nel 1914 decide di aprire uno studio fotografico in via Borgo dei Leoni, strada già vocata alla fotografia, essendo stata scelta da numerosi fotografi ferraresi come sede delle loro attività. La via merita così un approfondimento per la ricchezza degli spunti storici che offre fino al bombardamento del 1944 che colpisce il rifugio della Banca d’Italia e anche parte dello studio Giulianelli distruggendone l’archivio storico. Nel dopoguerra Alberto si riprende con tenacia affiancando alla sezione fotografica anche la divisione ottica che diventerà preponderante e poi esclusiva dell’attività aziendale grazie al figlio Giorgio. Nel 1961, a quasi 70 anni, Alberto viene a mancare lasciando una solida attività nelle mani del figlio e riuscendo anche a vedere la nascita del nipote Giampiero che sarà il futuro dell’azienda. Risale agli anni ’80 la scelta di concentrare l’attività sulla divisione ottica ed è proprio Giampiero a coniugare la tradizione di un brand riconoscibile e di successo con la modernità delle nuove tecnologie al servizio delle esigenze più disparate della clientela.

“La mostra si snoda attraverso otto pannelli – specifica Silvia Villani – ma è presente anche una selezione inedita delle opere pittoriche del capostipite Alberto e una rassegna di occhiali d’epoca fino ai giorni nostri, per giungere al futuro con gli innovativi occhiali google glass, a disposizione del pubblico per le prove”. Una mostra ricca di chicche, quindi, per rinsaldare il rapporto del negozio con la comunità e per gettare luce sul patrimonio comune a tutti i ferraresi. Ma non solo. “L’obiettivo della mostra – rimarca Giampiero Giulianelli – è anche quello di ravvivare l’attenzione su questa via storica con l’auspicio che ritorni ai fasti del passato”. A corredo dell’esposizione (allestita fino al 5 ottobre all’ottica Giulianelli e che successivamente farà tappa alle Grotte del Boldini e all’Ascom), è in programma una passeggiata storica lungo via Borgo dei Leoni giovedì 9 ottobre. Iniziative che hanno subito ottenuto il sostegno dalle istituzioni cittadine visto il patrocinio del Comune di Ferrara, Lion’s Club Ferrara Host, Camera di Commercio di Ferrara e Ascom Ferrara. In effetti sono tante le autorità che hanno voluto portare il proprio personale augurio per il centenario, a partire dal vicesindaco Massimo Maisto, grande amico di Giampiero Giulianelli.

“Il tessuto commerciale può fare tanto per la città – commenta Maisto – e l’antica bottega artigianale in grado di rinnovarsi per rimanere sempre competitiva sul mercato è un ottimo esempio da seguire. Una delle grosse potenzialità italiane è appunto quella del brand che va sfruttato di più perché sintomo di fiducia per i clienti già fidelizzati e di attrattività per i clienti che verranno”. Dello stesso parere l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra secondo cui “cultura ed economia sono settori che non possono viaggiare separati ma si devono integrare”, il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio che porta ad esempio l’export della nostra provincia “che nel terzo trimestre del 2014 supera la media regionale e nazionale”, e il direttore generale Ascom Davide Urban che punta al turismo dato che “l’accoglienza delle attività commerciali è la nostra industria”. Accoglienza, qualità, innovazione, garbo e competenza sono le parole chiave del negozio che risuonano anche durante i festeggiamenti, a cui hanno preso parte anche il presidente Lion’s Club Ferrara Host Fausto Pesarini, la moglie del titolare Rula Karaman Giulianelli e il presidente di Federottica Ferrara Roberto Ardizzoni.