Comacchio. Si arricchisce il ventaglio di iniziative culturali inserite nell’assortito programma della sedicesima edizione della Sagra dell’anguilla, con il preciso scopo di conferire all’evento una forte impronta identitaria che, partendo dalla gastronomia, si richiama ad un retaggio sconfinato di tradizioni letterarie ed artistiche.
Da segnalare in primo luogo le visite guidate gratuite, offerte dai giovani del centro culturale “L’Umana Avventura” nelle sale espositive della mostra “La bellezza della vita – Storie d’arte e d’amicizia”, dedicata allo scultore Nicola Sebastio. La mostra, visitabile fino al 2 novembre a palazzo Bellini ad ingresso gratuito, consentirà ai visitatori di beneficiare nei giorni di sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 delle visite guidate gratuite. Per informazioni, contattare il Servizio Cultura (0533-315805) e l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Comacchio (0533-314154).
Anche la mostra-omaggio a Giglio Zarattini nel settecentesco ex-ospedale degli infermi in via Agatopisto è visitabile ad ingresso libero sino al 27 ottobre, con i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre nei giorni del sabato e della domenica l’amministrazione comunale, visto lo straordinario afflusso di visitatori dello scorso weekend, ha ritenuto di prolungare l’apertura dalle 10 alle 22. Alla reception sono disponibili i cataloghi della mostra, curata da Alessandra Felletti e Andrea Samaritani, con l’introduzione del critico d’arte Lucio Scardino.
Venerdì 10 ottobre alle 17.30 nella biblioteca civica L.A. Muratori avrà luogo la presentazione del libro “Nicola Sebastio scultore” di Michele Dolz. Interverranno l’autore, amico di Sebastio e critico d’arte, e Maria Antonietta Crippa, professore ordinario di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano. Sabato 11 ottobre alle 17 nel Settecentesco Ospedale degli Infermi, invece, sarà presentata la guida tascabile della Casa Museo Remo Brindisi. Alla presentazione interverranno Alessandro Zucchini (direttore dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna), Anna Stanzani (funzionario della Soprintendenza ai Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici) e Maria Gregorio dell’Icom (International Council of Museum).