Il 21 settembre scorso il Sindaco Toselli ha dichiarato sul Resto del Carlino la sua volontà di chiudere la discarica, di dire no al ricircolo del percolato e di procedere con un cambio di destinazione d’uso dell’area precedentemente individuata come discarica. Bene.
In nome del massimo impegno dichiarato e di una collaborazione costruttiva, Valore e Rispetto invita dunque la Giunta a dare sostanza a tutti questi intendimenti tramite l’unico atto amministrativo che renderà certa questa volontà: una delibera d’indirizzo politico da mettere ai voti in occasione del prossimo Consiglio Comunale previsto per metà ottobre, in cui vengono ribadite tutte queste cose. Solo così diventerà ufficiale e incontestabile la posizione dell’Amministrazione e si potrà dare merito della buonafede dichiarata da tutti: Regione, CMV, Sindaco, Opposizione e Comitati. Tutto il resto sono solo chiacchere e fumo negli occhi degli elettori. E poi serve trasparenza, laddove i fatti mostrano solo opacità, poca azione, e poco interesse per la soluzione di un tema “caldo” ormai da anni.
Al 2012 risale ormai una delibera di Consiglio (26/04) , che esprime ”orientamento contrario all’insediamento di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da biomassa e biogas nel territorio del Comune di Sant’Agostino” e delibera di “impegnarsi ad adottare tutti gli strumenti idonei a regolamentare la materia”. Ma ad essa non è stato mai dato corso. E sono passati più di 2 anni. E anzi, in Conferenza dei Servizi del 25 ottobre 2013, il Comune ha pure dato parere favorevole e voto determinante per procedere con il progetto del ricircolo del percolato.
Il Sindaco poi, nonostante le dichiarazioni a stampa in periodo elettorale, non ha inviato alcuna osservazione sul Piano Regionale dei Rifiuti per chiedere la cancellazione della discarica di Molino Boschetti dall’elenco delle discariche in futuro ampliabili. E nonostante che l’11 luglio 2014 Massa Comune abbia portato in Consiglio Comunale la discussione su Molino Boschetti, a parte un paio di incontri informali con la Giunta, tutto è ancora fermo. E nessun atto ufficiale è stato ancora stilato.
Abbiamo poi scoperto che non abbiamo più nemmeno un nostro rappresentante nel Consiglio d’Indirizzo in CMV, che è decaduto a dicembre scorso. E a questo si aggiunga che alle riunioni importanti Sant’Agostino, come socio CMV, è quasi sempre assente e delega a altri le decisioni che dovrebbe prendere per il proprio territorio. Vedi a dicembre 2013 quando è stato cambiato lo Statuto e deciso il decadimento del Consiglio d’indirizzo o a giugno 2014 quando i vertici di CMV hanno relazionato sul bilancio i comuni soci e hanno discusso anche del futuro di Molino Boschetti. Per cui,se proprio deve continuare così, a fronte di questa superficialità, meglio restituire le nostre quote di CMV. Così almeno si elimina un bel conflitto d’interesse che è sotto gli occhi di tutti e rientreranno nelle casse comunali circa 20.000 euro. Che sono sempre utili per la popolazione e permetteranno alla concorrenza di offrirci sempre migliori servizi sul territorio.
Stefania Agarossi
Olindo Sandri
Gruppo Consiliare Valore e Rispetto, Comune di Sant’Agostino