A casa della ex con falce e cesoie. “La voglio uccidere”
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
In una sola serata, l'undici luglio, sul palco del Summer Festival di Piazza Ariostea saliranno sul palco i CCCP - Fedeli alla linea, Vasco Brondi e i Gaznevada
Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Dopo il 49enne Claudio Orlandini, nella giornata di ieri, domenica 21 aprile, altri tre arrestati nell'ambito dell'operazione "Drivers" sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone: si tratta del 40enne Mateo Leprotti, del 43enne Marco Neri e del 37enne Vincenzo Scotti
Tresigallo. E’ stato ucciso a sangue freddo con sei colpi di pistola al petto, sulla porta di casa, davanti a moglie e figli. E’ successo a Guanare, in Venezuela, e la vittima è Cristiano Vecchiatini, un 42enne di Tresigallo che si era trasferito nel 2006 in Sudamerica con la famiglia.
Ancora non è chiaro il movente di questo omicidio efferato avvenuto venerdì sera attorno alle ore 21 ora locale, ma fra le ipotesi al vaglio delle autorità locali sembra possa esserci quella di una vendetta dopo una lite per futili motivi. Al momento resta un mistero la morte del ferrarese, che venerdì era uscito di casa per una commissione in farmacia e, secondo il racconto della moglie venezuelana riportato da un quotidiano locale, il Resto del Carlino, era rientrato nervoso e alterato senza spiegare perché. Poco dopo qualcuno ha suonato alla porta e Cristiano Vecchiatini è andato ad aprire, ma ad attenderlo c’erano i suoi assassini che lo hanno freddato con ben sei colpi di pistola al petto, lasciandolo riverso al suolo in una pozza di sangue. I familiari raccontano di aver visto fuggire due persone a bordo di una moto.
E’ probabile che Cristiano abbia incontrato in farmacia i suoi assassini, con i quali potrebbe essere scoppiata una lite o un diverbio per motivi tutti da chiarire. L’ambasciata italiana è in attesa di notizie dalle autorità locali, che non hanno avvertito subito di quanto era accaduto. E’ stata la compagna venezuelana, dunque, ad avvertire per telefono, ancora sotto shock, la madre di Cristiano Vecchiatini, Loretta Correggiolil, che vive a Tresigallo.
Cristiano aveva lasciato Tresigallo nel 2006 e in Venezuela aveva aperto un’attività per la vendita della bevanda locale, la “chica”. Lascia la madre, un fratello, la moglie e due bimbi, un maschio di 8 e una femmina di 6.
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