(immagine di repertorio)

Una convenzione poco favorevole, secondo il consigliere comunale Francesco Rendine (Gol), quella stipulata dal Comune di Ferrara per utilizzare la palestra di San Benedetto. Una convenzione di 16mila euro per il periodo che va dal 15 settembre al 29 maggio che, a conti fatti, è relativa a meno di 8 mesi di effettivo utilizzo della struttura, tenendo conto delle festività e dei ponti come da calendario scolastico.

Il vero problema però, secondo Rendine, riguarda il fatto che la palestra vera e propria sarà inagibile per manutenzione straordinaria fino al 2 novembre, “alla luce della certezza dei tempi di esecuzione delle opere in cui è coinvolta la Pubblica Amministrazione, che sono certi – ironizza il consigliere – come quelli previsti per la costruzione di Cona”.

Nell’interpellanza depositata da Rendine si chiede quindi al sindaco se ritiene favorevole un contratto che preveda il pagamento dell’intera quota nonostante le attività sportive possano essere svolte solo all’esterno e se “ritiene salutare che i bambini dagli 11 ai 13 anni svolgano all’aperto l’attività sportiva scolastica con pioggia e in mesi autunnali con temperature che possono approssimarsi a 274 K (1° Celsius)”. Rendine vuole inoltre sapere di quanto differirà dal costo teorico di 2mila euro al mese l’importo mensile reale, tenendo conto dell’effettivo utilizzo della palestra”.