Economia e Lavoro
22 Settembre 2014
Comune e Camera di Commercio mettono a disposizione un contributo a fondo perduto

Imprese, 300mila euro per investire a Ferrara

di Elisa Fornasini | 4 min

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OLuigi Marattin, ormai ex assessore al Bilancio del Comune di Ferrara, non solo lascia la città estense con un bilancio che sorride, ma anche con un bando per favorire l’attrazione e lo sviluppo di nuove attività produttive nel territorio, sostenendo l’occupazione e la crescita del sistema produttivo locale. “Questo è il vero commiato – comunica l’assessore in partenza per palazzo Chigi – con un’operazione di cui siamo particolarmente fieri perché rappresenta un cambio di passo rispetto ai bandi tradizionali. L’obiettivo primario del bando è quello di accrescere la competitività della nostra provincia, e in particolare del capoluogo, favorendo l’attrazione di investimenti provenienti dall’esterno. Risultato ambizioso per cui il Comune e la Camera di Commercio di Ferrara hanno messo in campo 300mila euro di risorse”. In particolare 125mila euro dall’ente di Largo Castello e 175mila euro dall’amministrazione comunale: di questi, 75mila derivano dal taglio delle indennità (riduzione del 10% degli emolumenti di sindaco e assessori), e gli altri 100mila dall’avanzo comunale del 2013. “Con questo bando innovativo – conclude Marattin – si raccolgono i frutti del percorso di risanamento intrapreso in questi anni perché prima di spendere bisogna risanare”, una filosofia che adesso adotterà alla corte di Renzi.

A entrare nel dettaglio di questa “scommessa forte e ambiziosa” che “utilizza risorse pubbliche per attrarre imprese e creare lavoro” è l’assessore comunale alle Attività Produttive Caterina Ferri. “L’agevolazione offerta alle imprese (che non abbiano sede legale, sedi secondarie e unità locali proprie o di società controllate nel comune di Ferrara, ndr) che scelgono di investire nel capoluogo estense, consiste in un contributo a fondo perduto che coprirà il 40% delle spese effettivamente sostenute e ammesse fino al valore massimo assoluto di contributo pari a 48mila euro”. I ‘requisiti’ richiesti alle imprese che decidono di aprire un’attività a Ferrara sono un investimento minimo pari a 60mila euro e un incremento occupazione di almeno due addetti, di cui almeno una persona con contratto di lavoro a tempo indeterminato e una tempo determinato della durata minima di 24 mesi. Inoltre la percentuale del contributo aumenta al 50% (in questo caso il contributo massimo concedibile ammonta a 60mila euro) nel caso in cui il progetto preveda, in aggiunta a queste due unità, l’assunzione a tempo indeterminato di una persona svantaggiata, nello specifico soggetti che abbiano perso il lavoro non oltre i 24 mesi precedenti la data di apertura del bando e che al momento dell’assunzione non siano beneficiari di ammortizzatori sociali previsti dalla legge. “Le persone assunte – specifica l’assessore al Commercio Roberto Serra – devono risultare residenti o domiciliati nella provincia di Ferrara perché l’obiettivo del bando è creare occupazione sul territorio”. “Sostenere le imprese e creare nuovi posti di lavoro – sottolinea la Ferri – vuol dire rispondere all’emergenza dal punto di vista lavorativo che è in costante crescere: a Ferrara gli iscritti al centro per l’impiego sono passati da 7mila nel 2008 a 12mila e 800 di quest’anno”.

“In questo momento di difficoltà era necessario un bando semplice e facilmente fruibile per cercare di attrarre nuove risorse e nuovi investimenti dall’esterno in un’ottica di sostegno alle imprese”. A parlare è il presidente della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni che mette in luce che “incentivare l’economia locale e dare un forte impulso all’occupazione” sono le linee guida della Camera di Commercio, “che farà il suo dovere fino all’ultimo respiro”. In effetti visti i tagli imposti al sistema camerale dal governo Renzi, l’ente sta attraversando un periodo buio “nonostante la Camera di Commercio di Ferrara sia un elemento determinante nel sostegno alle imprese”. “Anche il prossimo anno – assicura infatti Govoni – metteremo a disposizione 3milioni e mezzo di euro per finanziare le imprese. Un impegno assunto anche in vista di Expo 2015: il prossimo 1 ottobre la Regione Emilia Romagna sarà in Camera di Commercio per illustrare alle imprese le opportunità del bando di sostegno alle imprese per l’esposizione universale”.

Un’anticipazione che non può che aumentare la soddisfazione espressa dal sindaco Tiziano Tagliani: “Tra i partner del Comune, la Camera è una di quelle più all’avanguardia. Come amministrazione, visti i continui tagli, abbiamo le stesse difficoltà della Camera di Commercio ma continuiamo a fare delle scelte che abbiano un’influenza visibile e concreta nonostante la situazione drammatica. Lanciamo un segnale significativo di ben 300mila euro”. E, dato che Marattin è ‘lanciato’ alla corte di Renzi, “la speranza è che faccia capire a palazzo Chigi che le Camere di Commercio non possono essere penalizzate per il loro grande e costante aiuto alle imprese”.

Il bando sarà attivo dal 18 novembre al 30 giugno 2015 salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata in formato Pdf, con sottoscrizione ditigale del legale rappresentante dell’impresa richiedente, all’indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio.

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