E’ molto triste dire “ve lo avevo detto”, ma è così. La situazione tragica della zona GAD, si poteva e si doveva prevedere. Più e più volte il sindaco è stato chiamato in causa dalle richieste di aiuto da arte dei cittadini, a cominciare dal Dr. Sateriale, che ha lasciato più danni che cose positive nel suo percorso ferrarese.
Quante riunioni sono state fatte e alle quali ho assistito direttamente. La gente aveva e ha paura, ma a nessuno importa. Quando ho organizzato incontri, c’era chi la prendeva come una azione politica tesa ad accaparrarsi voti e niente più. Iscritti a partiti di sinistra si infiltravano e demolivano sistematicamente la volontà di aiutare in nome di una loro visibilità di partito. Anche i partiti del cosiddetto attuale Centro Destra hanno le loro responsabilità: tanto fumo e pochissimo arrosto. Tutto questo ha fatto perdere tempo prezioso che poteva essere usato per demolire un problema che, allo stato delle cose, assomiglia ad un tumore allo stadio terminale. Ora quello che era stato previsto si è puntualmente avverato. E nessuno ha fatto nulla! Il Grattacielo è in tutto e per tutto simile alle piazze di spaccio tanto care alla Camorra napoletana. Gente onesta prigioniera di delinquenti senza scrupoli che spacciano e delinquono indisturbati. E nessuno fa nulla, tranne le forze dell’ordine, che però non possono essere onnipresenti. Proclami su proclami, iniziative atte all’integrazione? Mi viene da ridere. L’integrazione passa dal rispetto delle leggi, dalla condivisione degli “onori”, ma anche degli “oneri”. Per essere più chiari: se vuoi diritti devi conquistarteli, come tutti i cittadini onesti hanno fatto a suo tempo. A tutti gli effetti l’esercito di delinquenti che è innegabilmente padrone della zona antistante la stazione se ne frega delle iniziative buoniste.
Vogliamo restituire la Zona GAD ai cittadini onesti? Ci vuole prima il pugno di ferro, sradicare le radici dello spaccio e della prostituzione con forza e determinazione. Poi si comincia a costruire una convivenza in armonia e legalità. Se non si buttano via le mele marce, le altre mele saranno destinate a marcire anch’esse. Ferrara è stata inserita fra le 25 città più pericolose in Italia? Stiamo scherzando? I politici si sono sempre nascosti dietro alla soporifera indolenza del ferrarese e questo è stato terreno fertile per il silenzioso radicarsi della malavita. Non ci sono per caso eletti nella Regione Emilia Romagna o a Roma, in grado di fare sentire la loro voce? No, le priorità sono altre. E’ molto più importante fare accordi di palazzo per un posto nel consiglio provinciale. E’ molto più importante fare a gomitate sui giornali per avere un posto nelle liste per le elezioni regionali. E’ molto più importante fare vedere le lacrime di coccodrillo di un assessore che fa, per carità, un salto di qualità notevole per la sua carriera politica, ma che, all’atto pratico, sarà sostituito da un altro servo del partito. Si passa più tempo ad offendere chi non la pensa come noi, che a guardarsi intorno per capire che stiamo prendendo una china pericolosissima. In mezzo a tutto questo patetico teatrino, la GAD affonda nella “nutella amara”. Complimenti per la lungimiranza!!!
Michele de Palo
Associazione “Liberadestra”