Spettabile Redazione di Estense.com
da anni dalle colonne della vostra testata va in onda la sistematica denigrazione e diffamazione di Patrizia Moretti e Federico Aldrovandi. Da anni, dalle colonne della vostra testata anonimi commentatori addebitano a Patrizia e Federico i comportamenti più odiosi: tossico, se l’è cercata, donna avida, pessima famiglia ecc….
Non capisco, francamente, quale sia la differenza tra quello per cui Paolo Forlani è stato querelato, al pari di Maccari, Balbioni e Govanardi.
Sulle colonne della vostra testata viene scritto di molto peggio.
Ieri un tal Lorenzo Barbieri ha scritto su un blog che voi ospitate (cioè gli avete dato uno “spazio pubblicitario”!!) tra le tante, le seguenti parole:
“Perché, e lo ricordo ai più, una vicenda grave, greve, che pesa, come ho più volte scritto e commentato, prima di tutto sugli uomini e le donne delle forze dell’ordine e di tutti i cittadini che vanno fieri dello Stato, rischia di diventare il parafulmine anzi lo scudo, dietro il quale, una minoranza magari, pochissimi forse, ma pur sempre alcuni, si potrebbero nascondere per le peggiori, le più nefaste, le più aberranti campagne contro lo Stato, semplicemente perché sanno che “in hoc signo vinces”, semplicemente perché sono convinti che attaccare lo Stato con un cadavere sia la miglior arma che si possa dare loro.”
“Cadavere”. Così lo chiama.
Il corpo martoriato di un ragazzino 18enne viene da noi usato per le lotte contro lo Stato.
Tre le cose: a) o siete distratti e non vi accorgete di quel che viene detto su Federico; b) o siete malati di quel virus che si chiama “equidistanza” e che porta solo ad una cosa: il Male continua a prolificare; c) ve la passate male e quindi vendete spazi pubbicitari. In tal caso fatemi sapere quanto costa comprare uno spazio identico.
Ancora, da sottolineare, l’estrema, sottile, voluta cattiveria nel fare opera di diffamazione nei giorni della memoria di Federico.
Chiedo che la fonte di cattiveria e diffamazione di Federico attraverso il” blog” del Sig. Barbieri sia chiuso.
Deluso. Molto deluso.
Suo lettore
Mauro Corradini
Caro Mauro,
ripeto qui quanto ti ho già espresso su facebook. Il blog in questione non è uno spazio pubblicitario. Nessuno offre e nessuno riceve alcunché. Non condivido quanto scritto da Barbieri, ma quello spazio è suo. A suo tempo gli chiesi di tenere un blog su questa testata sapendo che aveva una visione delle cose diversa dalla mia e da quella, credo, della redazione. Questo per ospitare anche una voce diversa dalla nostra.
Ritengo i blog, così come il forum dei commenti, parte a se stante rispetto ai contenuti pubblicati dal giornale. Nel caso di specie, per quanto il blogger abbia scritto pensieri e parole opposti a quelli che avrei usato io, non posso far finta che non esista la sua opinione.
mz