Gabriella Azzalli
“Se 140mila euro vi sembran pochi, provate voi a lavorar. Verrebbe voglia di attualizzare il canto tradizionale delle Mondine di Filo dopo che, all’improvviso e come per magia, sul sito di Soelia è comparso l’ammontare del compenso del direttore generale Guerzoni”.
Ironizza così Gabriella Azzalli, capogruppo di Argenta Rinnovamento, dopo la replica del sindaco Fiorentini alla lettera che la stessa Azzalli aveva inviato a Estense.com avanzando forti dubbi sulla trasparenza della multiutilty che si occupa di gas, raccolta rifiuti e servizi pubblici nell’argentano. Alla richiesta della Azzalli di maggior trasparenza, auspicando in merito un’inchiesta giornalistica, Fiorentini aveva risposto accettando la sfida e precisando che diversi dettagli sul management della società partecipata, in realtà, sono già da tempo accessibili al pubblico.
Ora, dopo la comparsa della somma percepita dal direttore generale Soelia, Gabriella Azzalli commenta ch si tratta di “una somma di tutto rispetto che è almeno il doppio, tanto per cominciare, di quella che lo stesso Guerzoni percepiva da dirigente del Comune, fornendo agli argentani esattamente gli stessi servizi”. Somma alla quale, secondo la Azzalli, “probabilmente vanno aggiunti i premi sulla vendita del gas, della cui esistenza è stato riferito al Consiglio Comunale, ma che sarebbe utile conoscere nel loro ammontare. Forse non hanno torto quanti, all’interno di Soelia, sostengono che in passato sia stato persino superato il tetto dell’ingegner Stricchi, direttore del Cadf, che tanto scandalo ha destato sulla stampa”.
“Il sindaco Fiorentini, la cui azione sarebbe di certo più rigorosa se si trattasse di soldi suoi – aggiunge la capogruppo – sostiene che Guerzoni è l’unico dirigente. E allora, sono forse millantatori quanti si qualificano come tali e ottengono l’apertura di uffici, in uso pressochè esclusivo, in centro a Ferrara, a soli venti minuti di auto dalla sede di Argenta? E quanto costano tutti coloro, quasi sempre ex politici, che rivestono la qualifica di “direttore” nelle varie aziende del gruppo o si vedono assegnare contratti di collaborazione dopo il raggiungimento dell’età pensionabile? Sono solo alcune delle questioni sulle quali il sindaco potrebbe fare chiarezza, abbandonando il tono vagamente minaccioso dei suoi proclami”.
Gabriella Azzalli, nel controreplicare a Fiorentini, corregge alcune presunte inesattezze del sindaco addentrandosi nella “preistoria politica”. “Alla fine del secolo scorso, nel 1999 – dice – quando Fiorentini faceva politica da anni e aveva già cambiato un paio di partiti, mi fu offerto l’incarico di assessore indipendente nella giunta del sindaco Ricci. Una giunta, deve essere chiaro, che non ha mai deliberato (nel 2003, oltre tutto!) il compenso di 140.000 euro per Guerzoni, come erroneamente sostiene Fiorentini. È poi fin troppo noto il mio dissenso su questioni sorte in quel periodo (Omniacom, gestione della piscina) che successivamente si rivelarono uno spreco di risorse pubbliche. Decisi tuttavia di dimettermi quando divenne intollerabile la gestione personalistica, da parte del sindaco, dei rapporti con Soelia, dai quali la Giunta restava totalmente esclusa”.
“Devo purtroppo constatare – conclude la Azzalli – che siamo ancora fermi a quel punto. Avessi fatto il sindaco io, al posto di Fiorentini, Ricci avrebbe portato in giro per l’Italia il suo straordinario curriculum, anziché traslocare dall’altro lato di Piazza Garibaldi dove può restare, come gli accade dal 1987, a carico dei cittadini argentani”.