A chi in questi giorni continua a parlare di “attacchi personali”, perché non sanno giustificare politicamente le proprie scelte, urge una piccola ma doverosa correzione.
Molti rapporti personali esistono, e quelli per quanto mi riguarda restano: le questioni politiche e personali, devono rimanere divise. Sempre.
Ma, e mi spiace dirlo, si sono fatte alcune scelte di campo forse di comodo, forse di utile, che di certo non rappresentano ne la coerenza, ne l’unità di un centrodestra ferrarese e regionale.
Di fronte a questo non si può tacere. Non si può sempre accettare tutto per “quieto vivere”.
Unità del centrodestra che io auspico, a cui sto lavorando e a cui ho fatto appello, come si legge in ogni mia dichiarazione, e in ogni iniziativa e proposta di Fratelli d’Italia.
Ma, da parte degli altri attori del centrodestra e delle opposizioni (Forza Italia, Lega e anche (il meno puro) 5stelle e le tante civiche a cui da tempo abbiamo aperto la porta) bisogna tornare a prendere posizioni chiare e coerenti.
Allo stesso tempo però, bisogna avere il coraggio di dire che alcuni limiti a volte vengono valicati, e occhi da chiudere non ce ne sono più.
E agire di conseguenza: ecco cosa abbiamo voluto fare.
Se si è Opposizione, se si è uniti nonostante le rispettive identità, se si è contro chi governa questo territorio da 70 anni, lo si è sempre: non a targhe alterne.
Paolo Spath
FRATELLI d’ITALIA – AN
Portavoce provinciale Ferrara