Si terrà a Firenze, giovedì 18 settembre, nella prestigiosa e storica sede dello stabilimento chimico farmaceutico militare, il convegno nazionale “Gli antidoti nella pratica clinica: efficacia, sicurezza e modalità d’impiego”.
L’incontro è organizzato dalla Società italiana di Farmacia ospedaliera e dal Centro regionale dotazione antidoti della Regione Emilia Romagna, che ha sede presso la farmacia ospedaliera dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara.
I partecipanti, provenienti da tutta Italia, sono farmacisti, medici e infermieri che operano in un contesto ospedaliero e sono interessati all’impiego di antidoti. Tutti i relatori presenti provengono dalle più importanti realtà sanitarie italiane competenti nella tematica delle intossicazioni. Sono inoltre previsti approfondimenti da parte del Ministero della Salute riguardo l’impiego di antidoti in situazioni di calamità e le intossicazioni da droghe.
L’utilizzo degli antidoti riveste un aspetto particolarmente delicato in ambito sanitario. Infatti l’impiego di questi medicinali non sempre è supportato da evidenze cliniche robuste, né il loro utilizzo può avere un andamento prevedibile e costante, e non da ultimo, il loro approvvigionamento è spesso difficile e problematico: va ricordato a tal proposito che gli antidoti sono veri e propri farmaci salvavita.
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire le conoscenze legate ai meccanismi d’azione e d’impiego degli antidoti, nonché la loro corretta gestione nelle dotazione nelle strutture sanitarie. Oltre a questi aspetti, l’evento analizzerà gli aspetti relativi alla gestione ospedaliera nella pratica clinica degli antidoti.
Il riconoscimento e il corretto trattamento delle intossicazioni acute richiede interventi rapidi, conoscenze fisiopatologiche specifiche e, a volte, la disponibilità di antidoti di raro utilizzo, per il cui impiego occorrono competenze tossicologiche.
Nell’anno 2014 il Centro di riferimento antidoti della regione Emilia-Romagna dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara ha movimentato e fornito ad altre aziende sanitarie ben 15 tipologie di antidoti ed ha effettuato 50 consulenze agli operatori sanitari in materia di antidoti.
Il sito internet del Centro di riferimento antidoti nell’anno 2014 registra in media 6000 accessi mensili, provenienti da tutte le parti del mondo.