Giusto il tempo di godersi il primo successo stagionale con la vittoria per 3 a 0 sul Santarcangelo, e per la Spal è già ora di tornare in campo. Scherzi del calendario di Lega Pro Unica che non si ferma mai e arriva, mercoledì, già alla sua quarta giornata del torneo con il turno, in serale, di metà settimana. Per i biancazzurri, rinfrancati dai tre punti e dalla buona prestazione di sabato, trasferta non semplice per ambiente ed avversario, il Gubbio.

Al tempo stesso, nonostante le insidie che si celano nella gara del “Barbetti”, i ragazzi di mister Oscar Brevi hanno una ottima occasione per iniziare a dare continuità a risultati e prestazioni dopo l’inizio “traumatico” e le pesanti sconfitte contro Pontedera e Savona. Il morale dei biancazzurri è in risalita: contro il Santarcangelo Giani e compagni hanno mostrato progressi sotto diversi punti di vista, dando sul campo le risposte che soprattutto i tifosi biancazzurri aspettavano dopo le sei reti al passivo e 0 punti.. raccolti nelle prime due gare.

Squadra più determinata, in primis, quella estense: poi le minori distanze tra i reparti, aggressività e idee a centrocampo (Capece, al primo impatto, ha impressionato ottimamente e liberato da compiti di copertura Togni), la porta inviolata. e il maggiore peso offensivo con il ritorno di Giordano Fioretti al centro dell’attacco. Un ritorno che il “pupillo” di Brevi ha celebrato con due reti ed una prestazione a tutto tondo, meritandosi gli applausi del pubblico del “Mazza” al pari di tutta la squadra.

In più, la prestazione finalmente positiva di diversi elementi apparsi sotto tono nei primi 180′ di campionato e giudicati frettolosamente – esercizio sbagliatissimo ma abitudinario nel calcio – inadatti alla Spal ed alla categoria. Certo, come era prematuro sentenziare dopo appena due giornate, è opportuno nel clan di via Copparo tenere i piedi ben ancorati al terreno dopo la prima vittoria della stagione, ma questo è un punto su cui Oscar Brevi mantiene altissima la concentrazione del gruppo: serve tempo ad una squadra nuovissima (9/11 contro il Santarcangelo, ad esempio, rinnovati rispetto allo scorso torneo) per affinare l’intesa, i movimenti, le tattiche. Si tratta di un processo di crescita, a cui i risultati positivi possono sicuramente dare una spinta. In quanto al modulo, dopo l’esperimento del 4-3-3 a Savona, il trainer biancazzurro è tornato al 4-2-3-1 su cui si è lavorato sin dal pre campionato: «Il modulo non è un problema determinante – ha puntualizzato lunedì in conferenza Brevi -. Abbiamo una impronta di gioco e la porteremo avanti. Le squadre, anche a grande livello, cambiano in corsa. La cosa importante è mettere in campo i giocatori che in quel momento stanno dando di più o possono dare di più per la gara da affrontare».

Unica nota stonata, gli infortuni. E si tratta di due assenze pesanti per la Spal, a Gubbio ed anche per le prossime gare: Giani, colpito durissimo nella gara di sabato, ha rimediato una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori dalla trasferta in Umbria e probabilmente pure dal big match di domenica, al “Mazza” contro l’Ascoli. Ancora peggio è andata a Manuel Lazzari: l’esterno, protagonista nello scorso campionato, dovrà rimanere fermo per oltre un mese a causa di una micro-frattura al malleolo dopo uno scontro fortuito in allenamento.

Difficile che Brevi ricorra al turn-over mercoledì sera: Silvestri dovrebbe prendere il posto di Giani al centro della difesa, mentre l’unica novità potrebbe essere rappresentata da Di Quinzio per far rifiatare – dall’inizio o a partita in corso – uno tra Finotto, Germinale o Filippini nei tre giocatori alle spalle di Fioretti.

Complicato l’ inizio di stagione per il Gubbio: gli umbri hanno rimediato un solo punto nella prima giornata contro l’Aquila, poi due sconfitte  con Lucchese e Pisa, tra le squadre più competitive del girone. Lecito dunque attendersi una squadra «ferita ed arrabbiata», come ha spiegato lo stesso tecnico biancazzurro e motivo in più per prendere con le molle la gara in Umbria.

Il fischio d’inizio di Gubbio-Spal è in programma alle ore 20,45 di mercoledì sera, e i biancazzurri anche al “Barbetti” potranno contare sul tifo appassionato della Curva Ovest che seguirà la squadra nella seconda trasferta della stagione.