di Roberta Pira

A 540 anni dalla nascita, e a quasi 500 dall’editio princeps del ‘Furioso’, Ferrara commemora uno dei maggiori poeti giunti alla corte estense. E lo fa con quattro appuntamenti, cardini del programma relativo all’iniziativa “Itinerari ariosteschi. Aspettando la celebrazione per i 500 anni dalla prima edizione dell’Orlando Furioso”.

“L’iniziativa vuole ricordare alla cittadinanza che sono trascorsi 540 anni dalla nascita del celebre poeta Ludovico Ariosto, avvenuta l’8 settembre 1474”, esordisce il responsabile dell’ufficio comunale Ricerche storiche Francesco Scafuri. Le manifestazioni culturali in programma rappresentano un primo coinvolgimento della cittadinanza ferrarese e degli operatori turistici allo scopo di far conoscere una grande personalità del periodo estense in attesa di celebrare il cinquecentesimo anno dalla prima edizione dell’Orlando Furioso, uscita l’11 aprile 1516. “La prima tappa del nostro itinerario – prosegue Scafuri – consiste in un’escursione storico-artistica a piedi o in bicicletta, che avrà luogo sabato 20 settembre alle ore 10”.

L’idea parte dal consiglio dell’associazione Ferrarie Decus, la quale grazie all’appoggio del suo presidente Michele Pastore, ha fornito un indispensabile contributo anche e soprattutto economico alla concreta realizzazione di questo evento, inserito nell’ambito della trentunesima settimana estense. Il luogo di ritrovo è previsto in via Scienze n.17, davanti alla biblioteca Ariostea e prevede la visita, all’interno alla biblioteca stessa, della prestigiosa sala dove è collocato il seicentesco monumento funebre dedicato all’Ariosto: Per l’occasione Irma Bonazza terrà una breve presentazione sulle raccolte librarie contenute nella biblioteca e di quelle ariostesche in particolare. L’itinerario di questo primo appuntamento proseguirà poi in via Giuoco del pallone, dove ai numeri civici 29 e 31, sono presenti due grandi dimore di prestigio, per molto tempo appartenute agli Ariosto.

Si procederà successivamente verso via del Carbone, presso la quale sono ubicate altre due abitazioni della famiglia Ariosto, e ripercorrendo via Adelardi ed altri luoghi storici della città, l’itinerario si concluderà in via Ariosto, davanti la casa in cui il poeta si spense all’età di 58 anni, dopo essersi cimentato alla scrittura della terza edizione del Furioso. In questa casa ricca di grandi spazi verdi in cui si respira un’atmosfera suggestiva, è prevista una sorpresa finale, che Michele Pastore si ostina a voler mantenere segreta. “Ricordo poi il secondo appuntamento – continua Scafuri – previsto in programma che avrà luogo mercoledì 24 settembre alle ore 18, in via Previati n.18, presso la sede del cinema Boldini, con la proiezione dell’Orlando Furioso in tre atti di Antonio Vivaldi, registrata dal teatro dell’Opera di San Francisco. Questa seconda iniziativa è stata organizzata a cura del comune di Ferrara in collaborazione con l’associazione Arci”.

“In questi anni l’amministrazione comunale ha fatto un grande lavoro nella riscoperta dei luoghi storici e del patrimonio storico-artistico della nostra città – si inserisce  l’assessore comunale Aldo Modonesi -. Si sono organizzati appuntamenti che ci hanno consentito di osservare, perché spesso non ce ne rendiamo conto, quanto ‘ricca’ sia Ferrara sotto i più vari punti di vista. Quest’anno non poteva che essere dedicato, in occasione del cinquecentesimo anno dalla prima edizione del Furioso, all’iniziativa “Itinerari ariosteschi”. La nostra forza per questo, così come per altri eventi promossi dal comune, è stata data dal rapporto di forte collaborazione con i diversi enti territoriali, al fine di accrescere il valore della nostra città.”

Tocca quindi a Mara Salvi, dirigente scolastico del liceo Ariosto, ringraziare per il “coinvolgimento della nostra scuola in questa iniziativa. Lo abbiamo apprezzato in primo luogo per il ‘valore aggiunto’ che il nostro liceo sta acquisendo grazie all’impegno in attività culturali di questo tipo: siamo pronti pertanto ad accogliere positivamente altre proposte. Le iniziative culturali che vedono attiva la nostra scuola sono due: la prima avrà luogo sabato 27 settembre presso l’atrio Bassani del nostro liceo, dove alle ore 9.15 Claudio Cazzola, docente di latino e greco, intratterrà i presenti con una relazione dal titolo ‘Ludovico Ariosto, Orlando Furioso: una foresta di nome Angelica’. A seguire, nella stessa mattinata, ci sposteremo nel cortile centrale  per assistere alla presentazione dei Murales ispirati al Furioso, che degli street writers hanno a spezzoni ripercorso su quattro pannelli”. La seconda iniziativa che vede coinvolto l’istituto di via Arianuova avrà invece luogo sabato 8 novembre: porte aperte a uno dei massimi esperti di Ludovico Ariosto, Gianni Venturi, il quale terrà una relazione dal titolo ‘Ariosto tra vita e politica’, e ad Angela Pampolini che presenterà la sua mostra ‘Ariosto immaginato. Miniature’, la quale resterà aperta fino al mese di dicembre. “Un elemento in più che ci tengo oggi a comunicarvi – aggiunge Salvi – è che il nostro liceo è entrato in connubio con il liceo Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia, al fine di promuovere culturalmente la vita del poeta attraverso uno scambio reciproco di percorsi itineranti, sei luoghi dedicati all’Ariosto nelle rispettive città”.