“Noi vogliamo gente che lotta”. Il saluto della Curva Ovest alla Spal, sin dalle prime battute di gara, è chiaro e lampante nei confronti di Giani e compagni, in occasione della seconda gara casalinga di campionato, la terza per la Spal dopo le due brutte sconfitte contro Pontedera e Savona.E i biancazzurri rispondono dal campo, con una prestazione finalmente determinata, ed un successo per 3 a 0 nei confronti del Santarcangelo

Mister Brevi rispolvera il 4-2-3-1, dopo l’esperimento con il centrocampo a tre in Liguria, lancia Capece al fianco di Togni in mediana, e recupera, lanciandoli dal primo minuto, sia Ferretì che Germinale. In attacco rientra Fioretti dal turno di squalifica e così pure capitan Giani al centro della difesa.

Prima della gara, brividi e commozione per tutti i tifosi biancazzurri: viene ricordato Giuseppe Campione, indimenticato giocatore biancazzurro scomparso in un terribile incidente stradale vent’anni addietro. Alla mamma ed al fratello dello sfortunatissimo Campione, la società consegna una targa e sotto la Curva, intitolata proprio al giocatore, viene depositato un mazzo di fiori tra gli applausi ed i cori dei supporters estensi.

Inizio molto contratto da parte di entrambe le squadre, con tanti errori nella misura dei passaggi: la Spal mostra comunque di voler fare la gara senza risparmiarsi. Passano 10′ e i biancazzurri possono finalmente far esplodere il “Paolo Mazza” per la prima volta nella nuova stagione: lancio dalle retrovie, la difesa del Santarcangelo è piazzata male, Fioretti raccoglie superando sullo scatto Olivi e in scivolata batte Naldi in uscita disperata per il primo gol del suo campionato. Scatenata l’esultanza della punta ex Catanzaro sotto la Ovest, con tanto di maglia levata che gli costa pure l’ammonizione.

Il gol aumenta esponenzialmente la fiducia della squadra di mister Oscar Brevi, più aggressiva, determinata e accorta rispetto alle precedenti uscite: il Santarcangelo si fa vedere in area spallina al 15° con una conclusione debole da parte di Argeri che Menegatti non fatica a controllare.

Poi, 10′ più tardi, ecco il raddoppio della Spal: bella azione di Germinale che serve Filippini, tocco in verticale per Ferretì che di destro serve Fioretti a “rimorchio”: la girata del centravanti, probabilmente deviata, non lascia scampo a Naldi per il 2-0 dei biancazzurri.

Unica nota stonata di un buon primo tempo, l’infortunio di Giani (forte contusione alla caviglia, i primi esami escludono fratture; ndr) che alla mezzora lascia il campo a Silvestri: il capitano biancazzurro viene colpito durissimo da Guidone, con palla ormai lontana, ma il centravanti del Santarcangelo viene graziato dal direttore di gara cavandosela con un cartellino giallo. E’ l’ultimo episodio da annotare di un primo tempo che vede meritatamente in avanti la Spal.

Nella ripresa il tema della gara non cambia e per sedici minuti la Spal gestisce il possesso senza concedere alcuna occasione al Santarcangelo; a svegliare una gara che si fa sonnolenta, colpendo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore degli ospiti: palla fuori di pochissimo. Poi, dieci minuti più tardi, i biancazzurri chiudono la sfida, mentre il Santarcangelo inserisce Graziani e Capitanio passando al 3-5-2: Filippini salta di netto Salvatori in area romagnola, venendo affossato dal difensore ospite: rigore netto e conclusione perfetta di Germinale per il 3 a 0 estense.

Succede poco altro fino al 90°: c’è spazio nel finale anche per Lazzari e Landi al posto di un applauditissimo Togni. I giocatori festeggiano sotto la Curva, che canta anche quando il resto dello stadio si è ormai svuotato. La Spal ritrova i tre punti, i primi di questa stagione: una bella iniezione di fiducia per riprendere il cammino e dare continuità a risultati e prestazioni già da mercoledì, quando i biancazzurri saranno di scena sul campo di Gubbio nel turno infrasettimanale del campionato.

Il tabellino della gara:

SPAL-Santarcangelo  3-0

Marcatori: 10’ e 24’ pt Fioretti, 25’ st rig. Germinale

SPAL (4-2-3-1): Menegatti 6; Ferrettì 7, Gasparetto 6,5, Giani 6 (30’ pt Silvestri 6,5), Legittimo 6; Capece 7, Togni 7 (36’ st Landi ng); Filippini 7, Germinale 6, Finotto 6 (17’ st Lazzari 6); Fioretti 7,5. A disp.: Albertoni, Gentile, Di Quinzio, De Cenco. All.: Brevi 6,5

Santarcangelo (4-2-3-1): Naldi; Traorè, Salvatori, Olivi, Rossi; Bisoli (16’ st Capitanio), Evengelisti; Argeri (31’ st Schicchitano), Torelli, Radoi (16’ st Graziani); Guidone. A disp.: Marani, Obeng, Bigoni, De Respinis. All.: Fraschetti.

Arbitro: Rossi di Rovigo 6

Note: 2942 (1731 abbonati, 1211 paganti). Ammoniti: Naldi, Fioretti, Traorè, Torelli, Germinale, Scicchitano. Angoli: 1-3.  Recupero: 2’ pt; 4′ st.