Mirabello. Vittorio Lodi apre la porta di un’ufficio in via Belriguardo in silenzio. La conferenza stampa di presentazione della 33esima Festa Tricolore si tiene lì: “Questa sarebbe dovuta essere la sede della destra unita ferrarese, poi per i motivi che sapete non se n’è fatto nulla”.

Dopo l’esordio però Lodi, uno dei capi storici della destra ferrarese, si riprende e annuncia i suoi assi nella manica, in primis Fini che verrà sabato 13 alle 18. “So già circa quel che dirà – spiega –, vorrà riunire la destra, ma finché rimangono alcuni soggetti…”.

Il riferimento a Berlusconi è chiaro, cosa verrà svelato davvero da Fini un po’ meno – anche se non ci sono voci di un nuovo movimento politico, anche se non è escluso un suo nuovo coinvolgimento sulla scena, magari insieme ad Alfano del quale si era ventilata l’ipotesi di un invito qualche settimana fa.

Oltre a Fini comunque, la Festa durerà tre giorni. “La facciamo nella mia azienda (in via Prosperi, ndr)”, dice Lodi, “e non possiamo permetterci di rimanere chiusi di più”. Potrà contare su una sessantina di volontari, circa 600 coperti solo a pranzo e coprirà una superficie di circa 8mila metri quadrati parcheggio compreso. A differenza dell’anno scorso, anche probabilmente per via della partecipazione di Fini, il palco in questa edizione sarà all’aperto, seppur coperto da una tettoia.

L’inizio di questa edizione, che ha scelto la parola ‘partecipa’ come slogan, è fissato alle 19 di venerdì 12 con un confronto tra Lodi, Brandani, de Palo, Menia, Conte, Barbaro, Consolo, Tatarella, Macrì, Toto, Digilio e Proietti, seguito da un concerto in serata di Marianna Lanteri.

Sabato, come detto, Fini terrà la scena, seguito da un evento canoro di Monica Minarelli. Quello di Fini sarà anche l’ultimo degli eventi politici in programma: la Festa finirà domenica 14, ma per quella data è previsto solo un pranzo ‘tricolore’ alle 12.30 che vedrà la partecipazione di Menia, Toto e Conte – che tuttavia non dovrebbero parlare – e una ballata a partire dalle 21. “Lasciamo spazio alla gastronomia”, dice il padrone di casa.

Sempre Lodi poi continua: “Siamo orgogliosi di essere arrivati alla 33esima edizione. Abbiamo cominciato con Almirante e all’epoca gli feci la promessa che finché avrei vissuto avrei organizzato una festa della destra a Mirabello, e nonostante i tempi difficili ultimamente ci siamo sempre riusciti”.

“C’è un grande distacco dei giovani dalla politica”, spiega invece De Palo, “e mi piacerebbe che qualcuno, anche non della nostra area politica, venga ad ascoltare quella che rimane comunque una voce importante, seppur magari di area diversa, della politica italiana”.