Politica
31 Agosto 2014
Gli attivisti guidati da Spath 'scortano' i passanti alle automobili. “Stiamo tirando fuori il problema all'interno dei parcheggi”

Fratelli d’Italia, presidio in Kennedy “contro l’accattonaggio”

di Redazione | 2 min

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In seguito al dibattito sollevato dall’ormai celebre cartello esposto da Raffaele Goberti, direttore del supermercato Conad che si affaccia su via Garibaldi, alcuni membri di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito fondato da Giorgia Meloni, si sono riuniti nel parcheggio di Piazza Kennedy per una raccolta di firme contro “l’accattonaggio molesto e violento”. Così è definita la richiesta di elemosina dal volantino distribuito dal gruppo ai passanti che ieri pomeriggio si trovavano a camminare di fronte al parcheggio di piazza Kennedy, dove gli attivisti di Fratelli d’Italia avevano montato il proprio banchetto. Lo stampato distribuito dai militanti mostra la foto di un “accattone”, accompagnata dalle didascalie “Diciamo basta all’accattonaggio molesto e violento” e “Facciamo tutti la nostra parte. La sicurezza è la nostra priorità”

Inoltre la squadra, guidata dal portavoce provinciale Paolo Spath e dal responsabile di Gioventù Nazionale Alessandro Balboni, ha presidiato l’area del parcheggio e le macchinette per evitare le richieste degli “accattoni”. Il portavoce Spath precisa l’intento dell’azione: “Non è la richiesta dell’elemosina il problema” ma “la richiesta in modo ossessivo, incessante, molesto e addirittura violento”.

Nonostante ciò, per questi episodi, ammette Spath, “molto poco spesso si fa una denuncia” e comunque “la polizia continua a fare i controlli”, “il problema è molto sentito da parte dei cittadini i quali necessitano di un’azione concreta per affrontare il problema”. Fratelli d’Italia chiede, con questa manifestazione, che venga riconosciuto il problema e la necessità di un impegno per migliorarlo.

L’iniziativa ha trovato il sostegno di alcuni passanti, che hanno appoggiato i propositi di Fratelli d’Italia, anche se non sono mancati diversi commenti di persone che temono che il progetto possa favorire sentimenti di razzismo o discriminazione tra la popolazione ferrarese. A questo proposito Spath esprime una diversa visione, affermando che a suo avviso il problema andrebbe affrontato diversamente:”Credo sia una forma di razzismo lasciar fare “accattononaggio” nei parcheggi, così stanno buoni”. E l’adesione all’iniziativa, secondo il portavoce di Fratelli d’Italia, sembra aver raccolto un’adesione da non sottovalutare: “150 firme in un pochissime ore – annuncia Spath sui social network durante il presidio- . Fila al banchetto. Parcheggi sicuri. Cittadini e turisti stupiti dal non dover pagare forzatamente la a fin troppo consueta tassazione extra”.

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