Cronaca
29 Agosto 2014
La questura verificherà le dichiarazioni apparse sulla stampa

Nessun racket dell’accattonaggio a Ferrara

di Daniele Oppo | 2 min

DSC08408Nessun racket intorno all’accattonaggio. Le grida di allarme e le lamentele manifestate anche da molti lettori di Estense.com in merito alla vicenda del cartello contro gli accattoni esposto dalla Conad di via Garibaldi non trovano al momento alcuna conferma.

A dirlo è il questore di Ferrara Orazio D’anna, intervistato da Estense.com: “Al momento – spiega – non ci sono riscontri immediati su queste supposizioni”. Dunque le affermazioni sull’esistenza di una vera e propria organizzazione dedita allo sfruttamento della povertà (o della sua apparenza) per muovere le persone a pietà e introitare denaro in maniera illecita sono al momento solo voci tutte da verificare.

“Non entro nel dibattito che si è scatenato sul cartello – afferma ancora il questore -,  quel che posso dire è che stiamo svolgendo degli approfondimenti anche in forza di alcune affermazioni che sono state fatte in questi giorni sugli organi di stampa. È possibile  – prosegue D’Anna  – che alcune delle persone che hanno fatto queste dichiarazioni vengano contattate per cercare di capire se le informazioni che hanno in mano sono maggiori e diverse rispetto alle nostre e se siano tali da far presupporre l’esistenza di un racket”.

D’Anna conferma anche come un impulso in tal senso sia arrivato dal sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani – intervenuto in maniera dura nei confronti di Goberti la cui iniziativa ha giudicato “incivile” e portatrice di “nuova linfa all’intolleranza” –  che già aveva annunciato la consegna a questore, prefetto e comandante dei carabinieri di una copia della rassegna stampa di questi giorni contente dichiarazioni che lamentavano o denunciavano l’esistenza di un organizzazione illecita, affinché ne venisse accertata la verità per poi, in caso affermativo, prendere gli opportuni provvedimenti.

.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com