Eventi e cultura
31 Agosto 2014
La rassegna organizzata da Valerio Schonfeld arriva nella città estense l'11 e il 12 ottobre

Ferrara Sì Sposa, la fiera del wedding arriva in città

di Redazione | 3 min

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CircuitoFiereSìSposaespositori abiti cerimoniaÈ il matrimonio il tema degli appuntamenti organizzati dalla nuova stagione del circuito Fiere Sì Sposa, la rassegna di prodotti e servizi per la cerimonia nuziale ideata e organizzata da Bussolaeventi di Valerio Schonfeld. Un evento con oltre 15 anni di vita, che nei prossimi mesi ha in programma otto manifestazioni fieristiche nei principali capoluoghi dell’Emilia-Romagna, a partire da fine settembre 2014 fino a tutto gennaio 2015. La città estense ospiterà la rassegna – che per l’occasione si chiamerà Ferrara Sì Sposa – l’11 e il 12 ottobre.

Per quanto riguarda i numeri le statistiche dicono che nonostante la crisi gli italiani non rinunciano al matrimonio, che per molti, continua ad essere il coronamento di un sogno. A dirlo sono gli ultimi dati disponibili elaborati e diffusi dall’Istat che evidenziano una significativa inversione di tendenza, dopo sette anni di continua diminuzione durante i quali il numero di matrimoni è costantemente sceso fino al 2011, quando si sono fermati – per la prima volta – sotto quota 205mila. Nel Belpaese, infatti, i matrimoni registrati nel 2012 sono cresciuti dell’1,1% rispetto all’anno prima (quasi 2.400 in più) arrivando a quota 207mila. Un dato che appare in controtendenza rispetto all’andamento altalenante dei mercati e alla scarsa fiducia degli italiani nella ripresa economica. La maggioranza dei matrimoni è ancora celebrata con rito religioso (nel 2012, il 59% del totale), anche se negli ultimi due anni sono calati del 4,5%. In aumento i matrimoni tra persone di diversa nazionalità che rappresentano ormai il 14,8% del totale (30.724).

Numeri che si rispecchiano e confermano anche il bilancio di un settore, quello del wedding, che riesce a mantenere le posizioni grazie soprattutto alla capacità degli operatori di investire in creatività e innovazione. “È chiaro che il contesto è complesso, – spiega Valerio Schonfeld, storico organizzatore di una serie di appuntamenti dedicati a tutto che interessa il mondo del matrimonio -, la capacità di spesa degli italiani in molti casi si è assottigliata, ma il desiderio di rendere comunque unico e indimenticabile il giorno del matrimonio non si offusca. Quello che vediamo è che sempre più spesso si fanno delle scelte, magari si privilegia il viaggio a discapito di altro.  Ma è proprio qui che gli esperti possono dare una mano importante, costruendo proposte equilibrate e suggerendo soluzioni originali che consentono di ottenere risultati piacevolmente sorprendenti, senza necessariamente pensare a budget importanti. Il settore è straordinariamente dinamico e ogni anno nascono nuove idee e proposte”.

In particolare per quanto i numeri dei matrimoni in Emilia Romagna, le unioni registrate nel 2012 sono state 12.626 di cui 942 a Ferrara che si trova agli ultimi posto tra le provincie della regione ma vede comunque migliorare il numero delle nozze. Molto bene Bologna che è la più proficua della regione con 2.836 di matrimoni seguita da Modena con 1.929, Reggio Emilia 1.565, Parma 1.311, Ravenna 1.172,  Forlì-Cesena 1.013, Rimini 986, Ferrara appunto con 942 matrimoni e infine Piacenza. Sopra la media nazionale il dato relativo ai matrimoni misti o fra cittadini stranieri (pari al 20,6% del totale). Tra le nove province, quella col maggior numero di matrimoni ‘misti’ è Rimini (24.8%) mentre Piacenza segna il numero minore (16.6%). Solo tre provincie su nove hanno una media di matrimoni tra persone di diversa nazionalità inferiore al 20%. L’età media degli sposi è invece leggermente superiore a quella nazionale: per gli uomini, infatti, il momento del fatidico sì arriva in media a 35.4 anni d’età e per le donne a 32.2 anni. Il 56.8% dei matrimoni in Emilia-Romagna sono celebrati con rito religioso (7.175).

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