Molto soddisfatto della sua squadra il neo allenatore Massimo Di Vita che ha potuto studiare da vicino i biancoazzurri impegnati nel difficile torneo di Merano nel weekend di sabato 23 e domenica 24 agosto. Ad una sola settimana dall’inizio della preparazione sul campo, non era lecito attendersi vittorie contro squadre di per se più forti dei ferraresi ed inoltre decisamente più avanti con la preparazione, ma la curiosità del tecnico pratese si concentrava sui propri giocatori disposti con le prime indicazioni tecnico-tattiche. Alcune soluzioni difensive ed assetti tattici offensivi appena abbozzati e ampi spazi alle rotazioni e all’intercambiabilità nei ruoli, sono stati i temi dominanti di questa prima uscita ufficiale della formazione dell’Handball Estense. Sono arrivate tre sconfitte su altrettanti incontri come ampiamente preventivabile. Ferrara lotterà per la salvezza e ha un roster ulteriormente rinnovato e ringiovanito, mentre per le avversarie affrontate il campionato ha prospettive ben diverse.
Da dimenticare la prima partita con gli austriaci dell’Innsbruck, dove i ferraresi sono apparsi impacciati, lenti, annichiliti dalla velocità degli avversari che hanno infierito con micidiali contropiede, mettendo in cassaforte il risultato sin dalla prima frazione di gioco. Tutt’altra prestazione contro i padroni di casa di Merano – che poi si aggiudicherà il torneo – dove i ragazzi di Di Vita hanno tenuto testa ai diavoli neri per tutto l’incontro. Con un assetto difensivo più compatto ed un attacco finalmente veloce e preciso, Ferrara ha messo alle corde gli altoatesini che solo nel finale hanno saputo distaccare i biancoazzurri, grazie ad un’indiscussa superiorità fisica e tecnica. Altrettanto positiva la prova contro il blasonato Trieste, dove oltre al divario evidente tra le due squadre, la fatica delle due precedenti partite ha pesato in maniera rilevante sui giocatori estensi.
Si diceva delle ampie rotazioni, così all’ala sinistra si sono alternati Momo Sacco, Marcellino Tosi ed il giovanissimo Battaglia, che ha bagnato il suo esordio con la prima squadra con una bella rete proprio contro i giuliani. Nel ruolo di terzino sinistro ha strappato applausi a scena aperta il giovane e talentuoso “Vesse” Hristov notevolmente cresciuto con il passare delle partite ed autore di giocate particolarmente esaltanti. Bene anche Resca fino a quando il fisico l’ha sostenuto: alla distanza la stanchezza per il grande sforzo profuso sia in attacco che in difesa, ha condizionato la prova del regista. Positiva la prova di Beppe Sacco, apparso a suo agio come centrale, sicuramente suo ruolo non abituale. Grande crescita nell’arco del torneo anche per “Giugi” Anania, preziosissimo jolly che si è dovuto reinventare nel desueto ruolo di terzino destro. Prove gagliarde per i giovani portieri Rossi e Chiericatti, particolarmente efficaci nel confronto con i triestini. Note positive dal pivot Zaltron Govoni che ha dimostrato sul campo di meritare la fiducia del tecnico ferrarese, pericoloso tra le fitte maglie avversarie e positivo nei ruoli difensivi d’impiego. Altrettanto prezioso il contributo di Nardo, Del Vecchio e Matteo Tosi.
Il tempo di smaltire le tossine di un week end a dir poco dispendioso e ci si prepara per un altro impegnativo appuntamento in quel di Mezzocorona, dove l’Handball Estense disputerà un torneo sabato 30 agosto. C’è da continuare nel percorso di crescita intravisto a Merano, nell’assimilazione delle disposizioni dell’allenatore e l’affinamento dell’intesa sul campo per giocatori chiamati a disputare un ruolo da protagonisti nella stagione ormai alle porte. Con qualche allenamento in più, dovrebbe migliorare la tenuta fisica e la tenuta sul campo. Intanto l’Handball Estense si è data un capitano tutto nuovo coerentemente in linea con un gruppo giovane e tutto ferrarese: la squadra ha infatti consegnato la fascia a Momo Sacco, già amichevolmente battezzato come “capitan futuro”, data la giovane età e la missione di condurre il gruppo estense delle prossime generazioni.