Il programma del prossimo Premio Pieve Saverio Tutino, quest’anno giunto alla sua 30esima edizione, è pronto e riserva tante emozionanti sorprese.

Si tratta, infatti, di un’edizione particolarmente sentita dall’Archivio e da tutti coloro che all’Archivio hanno voluto e vogliono bene: in questi trenta anni tantissime persone sono arrivate a Pieve. Moltissimi hanno consegnato nelle mani degli archivisti e dei volontari – che con passione e tenacia si prendono cura di oltre 7mila diari – testi nei quali si raccontano i momenti più importanti delle loro vite. Cinquecento storie, cinquecento vite, cinquecento persone in questi trenta anni sono stati protagonisti del Premio Pieve, finalisti e segnalati del concorso ideato da Saverio Tutino. E partendo da loro, l’Archivio invita chi in questi decenni gli è stato vicino, a raggiungere di nuovo Pieve Santo Stefano per celebrare insieme questo importante anniversario.

Ecco dunque la serie di incontri, spettacoli teatrali, proiezioni di film, presentazioni di libri e della rivista dell’Archivio, Primapersona, e tanto altro ancora organizzati per questa 30esima edizione del Premio. Appuntamenti che adesso possono essere consultati sul sito www.premiopieve.it. Il Premio si svolgerà dal 18 al 21 settembre, con una giornata speciale dedicata alle tematiche della Grande Guerra, di cui ricorre nel 2014 il Centenario, e nella quale sarà presentato il progetto nato dalla collaborazione tra l’Archivio e il Gruppo L’Espresso. Appuntamento particolarmente atteso, sarà anche la consegna del Premio Tutino Giornalista . Il riconoscimento, nato lo scorso anno per ricordare la figura del fondatore dell’Archivio, quest’anno sarà attribuito a Giulia Bosetti. Altro evento da non perdere, l’inaugurazione della “Stanza di Rabito” all’interno del Piccolo Museo del Diario realizzato dai dotdotdot. E naturalmente il momento culminante della manifestazione: la premiazione del testo vincitore del concorso, che come da tradizione si terrà nel pomeriggio della domenica.

L’Archivio dei diari – internazionalmente – sul New York Times…
Un altro traguardo per il trentennale: l’Archivio, che lei stessa ha definito “luogo magico”, e le sue storie, sono stati descritti in un bellissimo articolo dalla giornalista Elisabetta Povoledo pubblicato sul New York Times del 20 agosto scorso.

… e – localmente – da Ferrara.
Nell’Archivio dei Diari di Pieve di S.Stefano, che nacque da un’idea meravigliosa e poi venne fondato dal giornalista e critico Saverio Tutino, tra i manoscritti originali è conservato quello riguardante La mia vita col mandolino, l’autobiografia autorizzata del Maestro Corrado Celada, per oltre 50 anni mandolino solista dell’ultracentenaria orchestra a plettro ferrarese Gino Neri, poi pubblicata, a cura di chi scrive, nel 2007 per i tipi di Arstudio C di Portomaggiore di Fe.