Cronaca
22 Agosto 2014
Manifestazione in occasione del 52° compleanno del calciatore argentano ucciso nel 1989

‘Uno per tutti… Tutti per Denis’, Cosenza ricorda Bergamini

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Baldini: “Ad Argenta c’era un corso universitario fatto chiudere da Fi”

"Sono molto stupito, e lo sono felicemente, da questa notizia, dal momento che conferma che le politiche che abbiamo adottato come maggioranza sono apprezzate dall’opposizione, e quindi riproposte". Sono le prime parole del sindaco di Argenta Andrea Baldini nel commentare l'intervento di ieri sulla stampa del coordinatore giovanile e di quello provinciale di Forza Italia, Nanetti e Toselli

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Alan Fabbri si sente “stalkerizzato”

Con le imminenti elezioni riaffiorano, pare, anche vecchi rancori. Il sindaco Alan Fabbri non ha ancora digerito le parole, a lui rivolte, nel 2021 durante il caso Arquà da Fabio Anselmo: "una adeguata terapia psicologica di sostegno sarebbe veramente auspicabile"

bergaminiIn attesa che la magistratura si pronunci e faccia luce sull’omicidio di Denis Bergamini, il calciatore argentano in forza al Cosenza Calcio ucciso in circostanze misteriose la notte del 18 novembre 1989, l’Associazione “Verità per Denis” e la Scuola Calcio Asd Football Team Denis Bergamini hanno organizzato per il 20 settembre la manifestazione “Uno per tutti… Tutti per Denis”, in occasione della ricorrenza del 52° compleanno del campione del Cosenza scomparso a soli 27 anni.

La manifestazi0ne, alla quale collaboreranno fattivamente le associazioni “Terra di Piero” e “Cosenza nel Cuore” oltre ai gruppi della Curva Sud Bergamini, prevede il rifacimento e lo spostamento della lapide di Denis Bergamini, posizionata ora sulla Ss 106 Jonica, nel punto in cui il calciatore ferrarese è stato ritrovato senza vita, in un luogo più idoneo e sicuro per i tanti tifosi e amici che ogni anno gli fanno visita. La lapide verrà infatti ricollocata sul Golfo B ella Vista di Roseto Capo Spulico, un luogo più facilmente accessibile a tutti. Proprio sul Golfo Bella Vista la giornata in onore di Denis Bergamini prenderà il via alle ore 15 con la posa della nuova lapide e la commemorazione del calciatore, per poi proseguire presso il Centro Sportivo “Asd Giovani Talenti” di Amendolara dove, dalle ore 17, si svolgerà un torneo esibizione di calcio riservato alle categorie Pulcini ed Esordienti, al quale hanno aderito finora, oltre all’organizzatrice Asd Football Team Denis Bergamini e all’ospitante Asd Giovani Talenti, l’Asd Rogilano, l’Asd Olimpia Jonica di Crotone, la Scuola Calcio Piano Lago di Mangone, l’Asd Città Riunite e l’Us Oriolo. Il tutto sarà accopmpagnato da stand gastronomici con conclusione prevista per le ore 21 con una rappresentazione teatrale a cura della “Terra di Piero” il cui incasso verrà devoluto in beneficenza.

Donata Bergamini, sorella di Denis, incontrò i ragazzi dello staff della Scuola calcio Denis Bergamini (la prima scuola calcio dedicata al calciatore scomparso) quando ancora il progetto relativo alla manifestazione era in fase embrionale. “Mi parlarono del loro progetto – riferisce la sorella – rimasi entusiasta, mentre tornavo in Emilia pensavo “Ma chissà se lo faranno veramente”. Sono felice che questo progetto ideato sia stato il frutto di una collaborazione fra tutti coloro che hanno sempre portato Denis nel cuore. Semplicemente grazie”. E un ringraziamento speciale agli organizzatori arriva anche da mamma Maria e papà Domizio per il tramite di Donata Bergamini “per dare finalmente la possibilità a chi desidera fare un saluto a Denis nella massima sicurezza”.

Una morte, quella di Donato “Denis” Bergamini, che venne fatta passare come suicidio, una tesi alla quale la famiglia non ha mai creduto. Tanto che a distanza di anni la magistratura ha riaperto il caso e iscritto nel registro degli indagati la fidanzata Isabella Internò, accusata di concorso in omicidio volontario e interrogata lo scorso marzo, interrogatorio durante il quale la Internò si avvalse della facoltà di non parlare. La Internò è infatti l’unica testimone oculare della morte di Denis assieme al camionista Raffaele Pisano. Nel 1989 le loro parole furono decisive per l’archiviazione del caso: la Internò affermò di aver viaggiato in automobile lungo la statale Jonica insieme al fidanzato, fino alla sosta in una piazzola e all’estremo atto di disperazione di Bergamini, che si “lanciò a pesce” sotto le ruote di un camion che sopraggiungeva. Un mezzo guidato da Pisano, che confermò la versione della ragazza determinando così l’archiviazione del caso. Una conclusione che non aveva mai convinto chi conosceva Denis da vicino. Dopo più di 20 anni, a contestare il decreto di archiviazione sono arrivati anche i riscontri tecnici emersi grazie al lavoro certosino della procura di Castrovillari e dell’avvocato Eugenio Gallerani, legale della famiglia Bergamini. Non solo le ferite sul corpo erano incompatibili con la dinamica descritta dai testimoni (secondo cui Denis sarebbe stato trascinato per 60 metri dal camion), ma anche i dati della “scatola nera” del mezzo non riportavano traccia della brusca frenata riferita dal camionista. Per la Internò il reato ipotizzato dalla procura di Castrovillari è di concorso in omicidio volontario, lasciando quindi aperta la possibilità che dietro la morte di Denis ci possano anche essere dei complici. Per Pisano l’indagine riguarda invece la falsa testimonianza e il favoreggiamento di ignoti.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com